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Napoli, Ancelotti: "La Coppa è un obiettivo, per il razzismo ci si può fermare"

Il tecnico applaude i suoi per il 2-0 sul Sassuolo e torna sulla vicenda Koulibaly: "Si interrompono le partite per la pioggia, lo si può fare anche in questi casi: abbiamo sollevato il problema, speriamo vengano prese le decisioni giuste. Allan al PSG? Nessuna offerta, resta con noi"

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NAPOLI - Quarti di finale in tasca per Carlo Ancelotti e il suo Napoli dopo il 2-0 al Sassuolo. Il tecnico ha ribadito l'importanza della Coppa Italia nei progetti azzurri e il conto alla rovescia può proseguire: "Avevo detto che si poteva vincere il trofeo giocando bene cinque partite, adesso ne mancano quattro. La prossima sarà abbastanza complicata, avvincente ed emozionante. Oggi l'abbiamo interpretata bene, dopo una sosta non è mai facile ritornare in campo, i ragazzi sono stati bravi. Giocheremo due volte col Milan in tre giorni, sarà un periodo particolare per me. Se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo superare ostacoli difficili, è uno dei nostri obiettivi e cercheremo di fare sempre il massimo".
Il mercato tiene banco in casa Napoli ma non c'è aria di cessione per Allan, nonostante le voci dell'interesse del Paris Saint-Germain: "Dalla Francia non è arrivato nulla, Allan è un nostro giocatore, ha fatto un girone di andata strepitoso e non ci sono operazioni all'orizzonte. Speriamo che il mercato finisca presto". Se la corsa scudetto sembra già chiusa, il Napoli può ancora dire la sua nelle coppe: "Per la rosa che abbiamo, siamo pronti a giocare con tutti alla pari nelle due coppe, mentre in campionato abbiamo un distacco dalla Juventus in classifica e va riconosciuto". La chiusura è sulla vicenda Koulibaly: "Non so se toglieranno la squalifica a Koulibaly, il problema è stato sollevato, speriamo che ci sia più chiarezza e responsabilità da parte di tutti nel prendere le decisioni. Interrompere una partita non è un dramma: lo si fa per la pioggia, si può fare anche per il razzismo".
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