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Olimpiadi 2026, Malago' spinge Milano-Cortina: "Squadra compatta, se vinciamo io capo comitato''

Giovanni Malagò 
Con una conference call con Brisbane presentata la candidatura italiana all'Associazione delle federazioni invernali internazionali. Il n.1 Coni: "Fontana, Goggia, Moioli e Tomba testimonial a Losanna, musiche di Morricone". Giorgetti: "Punto di forza il sostegno popolare"
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ROMA - Al momento della verità mancano ormai poco meno di cinquanta giorni (è fissata per il 24 giugno a Losanna la decisione del Cio per la sede dei Giochi invernali del 2026) e prendono sempre più corpo le speranze di Milano-Cortina di veder diventare realtà il sogno a cinque cerchi. C'è però da vincere la concorrenza della Svezia (Stoccolma-Aare) e quindi la candidatura italiana è stata presentata in mattinata con una conference call con l'Australia all'Associazione delle federazioni invernali internazionali, collegate da Brisbane.

Malagò: ''Squadra per Milano-Cortina molto compatta"

"La call è andata molto bene, secondo me i nostri interlocutori sono rimasti colpiti dalla compattezza della squadra italiana. E' stato un bel momento del nostro Paese, sembrava non ci fosse alcun tipo di polemiche e contrapposizioni - ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò -  Al termine della call abbiamo avuto una riunione riservata con i due sottosegretari Giorgetti e Valente, i sindaci Ghedina e Sala, i governatori Fontana e Zaia, il presidente del Cip Luca Pancalli e i membri del Cio Carraro e Pescante. Tra l'altro il Cio per la prima volta, in caso di assegnazione dei Giochi all'Italia, farà firmare tutti i soggetti istituzionali coinvolti, un'ulteriore dimostrazione della tipicità della nostra candidatura. Ci rivedremo a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione dopo la festa della Repubblica".

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"Se vinciamo io a capo comitato organizzatore"

In vista del 24 giugno, data dell'assegnazione dei Giochi, Malagò si è soffermato anche sull'eventuale governance del comitato organizzatore in caso di vittoria. "Qualora vincessimo le Olimpiadi, ci sarà un presidente del Comitato organizzatore che sarà espressione del Coni, e Giorgetti ha detto che sarò io. L'amministratore delegato sarà invece un manager con skills internazionali concordate con gli Enti locali - ha spiegato il numero uno del Coni - Si sta valutando che tipo di veicolo giuridico utilizzare, se ne occupa Giorgetti e ora l'ipotesi più probabile è che sia una S.p.a. con forma pubblica ma con snellezza operativa. Oggettivamente c'è anche una dinamica di logica, il Cio vuole un interlocutore del mondo dello sport, forse sono l'ultimo a doverlo dire ma sarebbe profondamente controproducente per la candidatura fare altri discorsi. Diversamente per il manager, e ci dovranno essere responsabili interlocutori degli enti locali".

"Goggia, Moioli e Tomba testimonial. Musiche di Morricone"

"Ci saranno diversi atleti e soprattutto diverse atlete di discipline invernali olimpiche e paralimpiche. Tra queste sono confermate Arianna Fontana, così come Sofia Goggia e Michela Moioli. Tra gli uomini, ci sarà un testimonial assoluto come Alberto Tomba - ha aggiunto Malagò - I rappresentanti della delegazione saranno particolarmente eleganti, tutti avranno l'onore di vestire Armani, con divise personalizzate Milano-Cortina. Sarà realizzato un inno con parole di Mogol e musiche di Ennio Morricone da inserire nel contesto dei due filmati di presentazione della candidatura. Di questo se ne occuperà un gigante della materia come Marco Balich". Quindi una considerazione finale: "C'è ancora una percentuale importante di membri Cio indecisi - ha osservato il numero uno dello sport italiano - Conterà tutto: il dossier, i rapporti personali, il prestigio dei comitati olimpici, il valore emozionale di un filmato. Dalla sua parte l'Italia ha sicuramente un fattore impressionante, un consenso popolare superiore all'80 per cento con picchi dell'87".

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Giorgetti: ''Punto di forza candidatura è sostegno popolare"

"La gente italiana vuole le Olimpiadi: questo è il punto di forza di Milano-Cortina". Così si è espresso il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, uscendo dal Coni dopo la conference call con l'Australia per presentare la candidatura italiana all'Associazione delle federazioni invernali internazionali. "Il nostro punto di forza è il sostegno popolare - ha spiegato Giorgetti - Per la prima volta dopo tantissimi anni tutti i sondaggi, ma anche la percezione diretta in mezzo alla gente, parlano di oltre l'80, 85 per cento del consenso popolare sull'evento: numeri impressionanti che hanno stupito anche il Cio. Il motto di Milano-Cortina è sognare insieme: noi siamo in questo percorso e passo dopo passo mi sembra che si stia cementando l'affiatamento tra noi. La presentazione di oggi è stata talmente curata e buona da lasciare senza parole. Ma sappiamo che non basta, manca l'ultimo miglio e bisogna stare concentrati, parlando bene della nostra candidatura e non parlando di quella svedese".

"Ci sarà capo azienda, figura condivisa"

Al termine della call si è tenuta una riunione operativa in cui si è parlato anche della governance del possibile Comitato organizzatore. "Ne abbiamo discusso e dobbiamo definire la forma giuridicamente più opportuna che deve tener conto sia della capacità di approcciare in modo aziendale e imprenditoriale l'evento, sia di garantire il profilo della trasparenza pubblica. Per quanto riguarda la figura del capo azienda, dobbiamo cercare ciò che di meglio può offrire il mercato, tra virgolette, perché l'evento è talmente importante che richiede professionalità adeguate. Non so se si procederà con un avviso pubblico come per il cda di Sport e Salute, perché qui non dipende direttamente da me ma sono diversi gli azionisti. Sicuramente bisogna trovare una figura condivisa dagli Enti, dal Coni e dal Governo".

Valente: ''Serve al più presto lista delle opere utili''

"E' importante che al Governo arrivi al più presto la lista delle opere utili, anche nel post olimpico, da finanziare. Perché oltre alle ricadute che già conosciamo, dobbiamo fare in modo che le Olimpiadi abbiano un effetto di promozione su tutto il mondo sportivo, che deve essere sempre più accessibile a tutti, in un quadro di trasparenza e sostenibilità". Lo ha dichiarato a margine dell'incontro che si è svolto al Coni il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Simone Valente.

Pescante: ''Grande unità di intenti''

La presentazione odierna della candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici invernali del 2026 "ha mostrato una forte unione tra tutti i soggetti coinvolti. In un Paese che perde i pezzi, su questo tema c'è invece grande unita' di intenti". E' questo il commento del membro onorario del Cio, Mario Pescante, lasciando la sede del Coni, a Roma.
 
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