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Europei di atletica, Bruni in finale dell'asta. Avanzano anche i triplisti azzurri. Peso, delusione Osakue, Ponzio a 28 centimetri dal podio

Giovanna Epis a fine gara
Giovanna Epis a fine gara (afp)
Prima giornata di gare a Monaco di Baviera. Epis quinta nella maratona: l'azzurra cede negli ultimi tre chilometri nella prova vinta dalla polacca Lisowska. Tra gli uomini 13° Meucci
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Buona giornata per gli azzurri all'Olympiastadion, nella prima sessione di gare degli Europei di atletica a Monaco di Baviera. Roberta Bruni in finale del salto con l'asta, così come in finale ci saranno tre triplisti italiani (Dallavalle, Ihemeje, Bocchi). In semifinale sfrecciano i quattrocentisti Re e Scotti (gara uomini) e Mangione (donne).

Disperato Nick Ponzio, lanciatore del peso quarto a 28 centimetri dal podio. E delusione per Osakue, eliminata alle qualificazioni come era successo al Mondiale di Eugene.

Ponzio quarto nel lancio del peso

Nick Ponzio ha visto sfumare la medaglia di bronzo per appena 28 centimetri. L'azzurro si è classificato quarto nel getto del peso nella prima serata di finali del programma dell'atletica leggera all'Olympiastadion. Ponzio ha lanciato 20,98 metri al quinto lancio senza però raggiungere i 21,26 del ceco Tomas Stanek. Campione d'Europa il croato Filip Mihaljevi con 21,88, suo vice il serbo Armin Sinancevic (21,39). Settimo l'altro italiano Leonardo Fabbri con 20,72 (primato personale).

Salto triplo, tre italiani in finale

Nel salto triplo tutti e tre gli azzurri si sono qualificati per la finale di mercoledì sera. Emmanuel Ihemeje con 17,20 metri, a sei centimetri dal personale, è secondo nelle qualificazioni solo al 17,36 del portoghese campione del mondo Pedro Pichardo. Qualificati anche Andrea Dallavalle (16,83) e Tobia Bocchi (16,55).

Re e Scotti in semifinale dei 400

Davide Re si qualifica per la semifinale dei 400 metri. Il primatista italiano sulla distanza chiude in 45"26, vincendo la batteria al fotofinish con lo svizzero Ricky Petrucciani. Passa il taglio anche Edoardo Scotti, grazie al terzo posto in batteria con 45"87. Il passaggio del turno non riesce invece a Lorenzo Benati, quinto nella sua batteria con un 46"26.

Mangione in semfinale dei 400 donne

Missione compiuta per Alice Mangione: l'azzurra corre 51"92 i 400 metri, crono che assicura il ripescaggio alla semifinale di domani mattina. È invece la prima delle escluse Anna Polinari, out con 52"60, quarta in batteria in rimonta. Quarta, ma eliminata, anche Virginia Troiani con il tempo di 52"83.

Bruni in finale del salto con l'asta

Roberta Bruni conquista la qualificazione alla finale dell'asta. L'azzurra supera i 4,50 decisivi per completare la selezione. Non ce la fa, invece, Elisa Molinarolo, diciottesima con 4,25. La classifica generale vede nove atlete superare i 4,50 (Bruni sesta in graduatoria), mentre altre tre passano con la misura inferiore, i 4,40, sufficienti per tornare in pedana mercoledì sera per la finale, in programma alle ore 20.

Delusione Osakue

Finisce invece come a Eugene l'avventura agli Europei di Daisy Osakue, che non supera il turno di qualificazione nel disco. La co-primatista italiana non fa meglio di 56,54 nel gruppo A di qualificazione, per il nono posto parziale che non basta per centrare l'accesso alla finale.

Maratona, quinta Giovanna Epis

Quinto posto per Giovanna Epis nella maratona vinta dalla polacca Aleksandra Lisowska (2h28:36). L'azzurra (2h29:06) era rimasta fino a tre chilometri dal traguardo nel gruppo delle cinque migliori, prima di staccarsi negli ultimi tremila metri. Argento alla croata Matea Parlov (2h28:42), bronzo all'olandese Nienke Brinkman (2h28:52), di un soffio sulla tedesca Miriam Dattke (2h28:52). Quarantaduesimo posto per l'altra azzurra in azione, l'oro di Barcellona 2010 Anna Incerti (2h44:11). Nella gara maschile il migliore degli azzurri è Daniele Meucci, tredicesimo, con i migliori fino al trentatreesimo chilometro (2h14:22). Iliass Aouani frenato dai crampi negli ultimi dieci chilometri: è diciannovesimo (2h15:34). Ventiduesimo invece il debuttante in Nazionale René Cuneaz (2h15:55), trentatreesimo Stefano La Rosa (2h17:57), ritirato Daniele D'Onofrio.

Rocambolesco il finale della maratona maschile: l'israeliano Maru Teferi (2h10:23), che viaggiava in solitaria verso il traguardo, viene clamorosamente ripreso negli ultimi metri, quando sembrava fatta, quasi sulla linea d'arrivo, dal tedesco Richard Ringer (2h10:21) che fa impazzire il pubblico di casa. Israele sul podio anche con il bronzo di Gashau Ayale (2h10:29). Nelle classifiche a squadre, al femminile oro Germania, argento Spagna, bronzo Polonia, al maschile oro Israele, argento Germania, bronzo Spagna, con gli azzurri quinti.

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