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Come funziona, quanta ce n’è, quanto costa toglierla: tutto quello che c’è da sapere sulla pubblicità su Amazon Prime Video

Come funziona, quanta ce n’è, quanto costa toglierla: tutto quello che c’è da sapere sulla pubblicità su Amazon Prime Video
Dal 9 aprile, anche in Italia, arrivano gli spot sul canale di streaming del colosso dell’ecommerce: sono su tutti i film e tutte le serie tv, tranne che sui contenuti destinati ai bambini
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“Puntiamo ad avere un numero significativamente inferiore di annunci rispetto alla televisione lineare e ad altri servizi di streaming”, avevano detto da Amazon annunciando l’arrivo della pubblicità anche su Prime Video, l’unica delle 3 principali piattaforme di streaming sinora priva di interruzioni commerciali.

Ora che la pubblicità è effettivamente arrivata su Prime Video anche in Italia (il primo giorno di operatività è stato il 9 aprile), possiamo dire che la prima affermazione, quella su un “numero significativamente inferiore di annunci rispetto alla televisione lineare” è sicuramente vera, mentre resta qualche dubbio sulla seconda. Detto meglio: che siano o meno di numero “inferiore rispetto ad altri servizi di streaming”, gli annunci sono innegabilmente fastidiosi su un servizio che è già a pagamento. Tanti o pochi che siano.

Come funziona la pubblicità su Amazon Prime Video

Un’altra delle incognite, all’annuncio dello scorso febbraio, era su dove sarebbe stata messa, la pubblicità nei contenuti di Prime Video: praticamente ovunque, pare di capire. Cioè su ogni film e serie tv che non sia un contenuto per bambini.

Noi abbiamo fatto il nostro test guardando due puntate di fila della stagione 8 di Shameless, della durata di 54 e di 55 minuti: siamo stati accolti da 25 secondi di pubblicità in ingresso, da altri 17 secondi passando da uno all’altro senza tornare alla homepage, poi altri 60 secondi a 11 minuti dall’inizio del secondo episodio e poi altri 60 secondi ancora dopo altri 15 minuti di visione. In totale, quasi 3 minuti di spot in 109 minuti di contenuti: non sono tanti, e sono sicuramente meno di quelli che ci avrebbe riservato la televisione tradizionale, ma nemmeno sono pochi.

Va precisato che gli spot sono raggruppati nei cosiddetti pod (annunci diversi in blocchi di durata maggiore, è una cosa che fa anche YouTube) e che la nostra esperienza potrebbe non essere l’esperienza di tutti: come su altre piattaforme di streaming, l’intensità delle interruzioni aumenta all’aumentare della visione, che è il motivo per cui nella prima delle due puntate di Shameless non ne abbiamo trovata nessuna.

Come togliere la pubblicità su Amazon Prime Video

Se non se ne vuole vedere nessuna mai, e tornare ad avere Prime Video com’era prima, l’unica soluzione è pagare, perché Amazon ha scelto una soluzione diversa (ma simile, in fin dei conti) rispetto a Netflix e Disney Plus: non un abbonamento più economico e con gli spot, ma un canone mensile e supplementare per chi non li vuole.

In alto a destra, sulla homepage del sito c’è la scritta Senza pubblicità (nell’app c’è scritto AD, che sta per advertising): si clicca, ci si fa riconoscere con la propria password e una delle prime opzioni è quella che invita a “Eseguire l'upgrade per guardare film e serie TV Prime senza pubblicità”, con accanto il pulsante per confermare l’addebito di 1,99 euro al mese. Che chiaramente si aggiungono ai 49,90 euro annuali del costo di Amazon Prime.

@capoema