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Da Antigua ad Ipanema: dolce fuga dall'inverno

Antigua 
Mare, caldo, il bello dell'estate che riprende (o continua) altrove. Dal Golfo Persico ai Tropici, dall'Est al Sudafrica, la guida pratica per la vacanza marina fuori stagione
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Tuffarsi dalle scogliere. Nuotare tra mille specie di pesci. Stendersi al sole in riva al mare e rilassarsi su lingue di sabbia bianca caraibiche. Sono tanti i pretesti per una vacanza al mare e volare verso i paradisi caldi, tra natura incontaminata, spiagge tropicali e acque cristalline. L’obiettivo? Fuggire dal freddo per un assaggio (fuori stagione) di mare.

Bastano sei ore per raggiungere l’Oman. Con temperature intorno ai 30 gradi, è la meta ideale per un break caldo. Muscat, con la sua distesa di case bianche e il ricco palazzo del Sultano, Nizwa, la vecchia capitale nascosta in una grande oasi, e Matrah, con il suo lungomare in stile indiano e il suk dove scovare gioielli antichi. Arte, storia, cultura si accompagnano a tremila chilometri di costa, tra Mar Arabico e Oceano Indiano, fatti di splendide spiagge dorate e lagune da esplorare, dune bianche e acque blu che offrono contrasti cromatici da cartolina. Vicino Muscat, la capitale, ci sono Qurm, la spiaggia più popolare, e Qantab, una baia limpida con rocce multicolori. A mezz’ora da Muscat c’è il suggestivo villaggio di Al Sawadi, famoso le spiagge con stagni di mangrovie e per le conchiglie rosa. Per i mattinieri, è un’esperienza da provare la gita in cerca di delfini, con i barchini che partono dalla marina di Sidab. Ma il dophin watching è solo una delle tante esperienze che l’Oman offre agli amanti del mare: dallo snorkeling alle immersioni, o le uscite in catamarano e kayak. L’isola di Masirah, la più grande, è un’oasi di pace incontaminata, amata dagli appassionati di natura, birdwatching e kitesurf. Per fare immersioni il consiglio è spingersi alla riserva naturale delle isole Daymaniyat, parco marino protetto circondato dalla barriera corallina, composto da nove isole deserte: un tesoro sottomarino, con oltre 85 specie di coralli e 900 di pesci. Occhio alle tartarughe, questo è un importante sito di nidificazione.

Meglio gli squali? Per i cuor di leone, la meta è l’isola di Fahal, nota anche come Shark Island. Il pittoresco villaggio di Sur, invece, è un centro tradizionale di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato: un interessante museo marittimo ne racconta la storia. Da lì da non perdere una gita a Ras al Hadd, il tratto più a est del paese, dove le onde del golfo dell’Oman si scontrano con quelle del mare arabico. Si trova poco distante Ras al Jinz, magico litorale, famoso in tutto il mondo perché ospita migliaia di tartarughe verdi che qui depongono le uova. E per un bagno ai tropici, basta scendere nella parte meridionale del paese, dove baie come Salal offrono sabbie bianche, acque cristalline e palmeti verdeggianti.
Rio. Ipanema 
Spiagge di sabbia bianca e acque turchesi. L’inverno è lontano per chi ha la fortuna di rilassarsi a Zanzibar. Natura, animali, acque incontaminate e spiagge da cartolina sono il biglietto da visita anche della Tanzania. Dove, oltre alla tradizionale vacanza di mare, si può provare l’avventura di vivere un safari. Sono diversi i lodge in tende da nababbi che offrono soggiorni nel mezzo del Parco del Serengeti: si parte ogni giorno all’alba alla scoperta della vera Africa, a bordo di un fuoristrada che porta a esplorare la savana con le guide Masai.

Il Sudafrica, poi, accoglie con lunghe coste e natura rigogliosa. A partire dalla vibrante Città del Capo: V&A Waterfront è una vivace passeggiata tra negozi e locali tradizionali. Offrono una pausa gustosa le antiche sedute della Sala da tè del Giardino botanico di Kirstenbosch, del 1913. Meritano una gita i vigneti di Cape Winelands, dove i sentieri del gusto portano tra fattorie e buone tavole. La provincia costiera di KwaZulu-Natal ospita alcune tra le spiagge più belle del Sudafrica, come le distese di sabbia fine di Maputaland, una terra ricca di spiagge deserte, limpidi fondali ricchi di flora e fauna ideali per snorkeling e immersioni, e una rigogliosa vegetazione.
Sudafrica 
Per una fuga ai tropici si vola dall’altro capo del mondo. Nella Repubblica Dominicana, per esempio. Verde, selvaggia, ci si va per avvistare balene, immergersi nel Parco Nazionale Los Haitises o della cascata di Arroyo Grande, una delle grandi attrazioni della zona, oasi di acque cristalline immerse nella natura lussureggiante. Vale la pena partire alla scoperta di Isla Cabra, piccolo isolotto a pochi minuti dalla costa di Montecristi, davanti alla punta del Parco Nazionale El Morro, chiamato Isla de Sal per via dell’acqua salatissima. Per gli sportivi, l’ideale è scegliere Cabarete, a nord, dove praticare kiteboarding e windsurf, tra acque, onde e le bellissime grotte del Parco Nazionale El Choco, punto di riferimento per gli appassionati di birdwatching. Ma chi visita la Repubblica Dominicana va soprattutto per le splendide spiagge: tuffarsi nelle acque di Playa Las Terrenas, Bahia de Las Águilas, con le sue onde trasparenti e la spiaggia bianchissima, Playa Bonita, cosiddetta per la sua incredibile bellezza, che la rende una delle più affascinanti della penisola di Samaná, Playa Diamante e Playa Rincón, per poi gustare una deliziosa cena con pesce alla griglia nei tanti chiringuitos in riva al mare, sorseggiando Pina Colada.

A proposito di tropici, “una spiaggia per ogni giorno dell’anno” è il motto di Antigua, ai Caraibi. Questa splendida isola inglese delle Piccole Antille, infatti, conta ben 365 spiagge, ognuna con un suo carattere, dalle più selvagge alle baie romantiche. Tra le più famose c’è Half Moon Bay, cosiddetta per via della sua particolare fisionomia che ricorda una mezzaluna: con sabbie bianche, palme e acque celesti è la perfetta scenografia caraibica, nonché la più romantica tra le rive, ideale per bagni di sole e relax. Long Bay è il paradiso per gli appassionati di snorkeling, che qui trovano acque profonde e cristalline, ricche di una variopinta flora e ogni tipo di pesce. Per chi ama le immersioni, un sito d’interesse è anche Deep Bay, dove fare un tuffo all’epoca dei pirati: al largo della sua costa, incrostato nel corallo, si può visitare Andes, un antico galeone affondato più di un secolo fa e ancora intatto. Dickenson Bay, poi, è amata per gli sport acquatici: c’è la possibilità di noleggiare tavole e windsurf, per divertirsi tra le acque, o canoe con cui partire alla scoperta di nuove calette. E’ anche la spiaggia della movida, con il vivace chiosco che versa rum punch e organizza sessioni di musica live, le bancarelle d’artigianato e gli affollati party al tramonto.
Oman 
Meglio la samba? Il posto giusto è Rio de Janeiro. Rilassatevi al sole di Ipanema e Leme. Fate un giro della laguna Rodrigo de Freitas per poi visitare il Giardino botanico, con seimila specie di piante, e il Parco Lage, lussureggiante foresta subtropicale. Un trenino porta al quartiere bohémien di Santa Teresa, caratterizzato dall'architettura portoghese ottocentesca e ricco di movida. Per cena, non si può non provare una churrascaria, con le ricette del posto.

Per chi cerca il divertimento anche Miami è un’ottima scelta. Eclettica, stravagante, pop, multiculturale. Miami è puro glamour, la chiamano “Magic City”, un soprannome che si è guadagnata a colpi di locali alla moda, celebrità, lunghe spiagge da sogno e flora lussureggiante. E sono mille e uno i motivi per visitarla: la passeggiata di Lincoln Road con i suoi negozi, gli hotel Art Deco con i neon colorati, la movida di Ocean Drive, il rombo delle auto da corsa, i musei di Downtown, cocktail bar su terrazze mozzafiato e ristoranti stellati. Ma alla larga da confusione e movida, per assaporare il lato più “glamour” della Magic City, dirigetevi a Miami Beach. Tra spiagge da sogno, acque calde e sole, ritroverete tutta l’energia per affrontare l’inverno.