“Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte (l’odierno Tabor ndr). E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.”
In queste quattro righe c’è tutto ciò che accadde nel giorno della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, che ricorre il 6 agosto 2018.
Sul Monte Terminillo, proprio nella giornata del 6 agosto, don Pappalardo ha accolto nel Tempio Votivo del monte reatino, il Vescovo di Rieti Sua Eccellenza Domenico Pompili, l’autore dell’opera, i fedeli e la cittadinanza, per la presentazione della tela rappresentante la Trasfigurazione di Cristo a firma del pittore reatino Alessandro Melchiorri.
Un momento storico-religioso che ha affascinato i presenti e che permetterà a tutti coloro che vorranno, di osservare e gustarsi una quadro che rappresenta un passo fondamentale per il cristianesimo, quel passo che mise davanti ai discepoli e ai fedeli la figura di Gesù Cristo vista come persona e come divinità (Diofisismo).
A moderare l’incontro don Luca Scolari.
La tela (olio 120×80) rimarrà esposta nel Tempio Votivo del Terminillo permanentemente.
