Terrorismo palestinese e Unione Europea: una vergogna che deve finire

22 Dicembre 2018

A tutto ci deve essere un limite, anche al cieco odio verso una democrazia qual è Israele da parte delle istituzioni europee.

Non ho usato la parola “odio” a caso. Solo negli ultimi giorni in Israele ci sono stati attentati gravissimi, soprattutto quello avvenuto a Ofra a causa del quale è morto un neonato.

Non solo la UE (Unione Europea) è rimasta silente di fronte a questi gravi attentati (come del resto la stampa che li ha completamente ignorati) ma il silenzio è continuato anche quando la ANP (Autorità Nazionale Palestinese) ha glorificato apertamente i terroristi responsabili dei diversi attentati considerandoli “eroi” e “martiri della resistenza”.

Il primo ministro palestinese, Rami Hamdallah, che definisce i terroristi palestinesi «martiri virtuosi»; la pagina ufficiale di Al Fatah su Twitter che definisce due dei terroristi palestinesi uccisi dalle forze di sicurezza israeliana «eroi di una eroica patria»; la ANP che autorizza manifestazioni in Giudea e Samaria a sostegno di tre terroristi palestinesi responsabili di altrettanti attentati terroristici eliminati dall’IDF e fomenta apertamente odio.

E’ successo davvero di tutto in questi giorni dalle parti di Ramallah e non un solo funzionario europeo ha proferito una parola di sdegno o di condanna, come se il tutto fosse una cosa normalissima.

Anzi, è andata bene che nessuno si sia risentito per la “reazione sproporzionata” delle forze di difesa israeliane che hanno ucciso i terroristi (Ashraf Walid Suleiman Na’alwa che ha ucciso due israeliani in ottobre, Salah Barghouti, il terrorista che ha effettuato l’attentato di Ofra e Shahid Jerusalem che ha compiuto un attacco a coltellate nella Città Vecchia di Gerusalemme).

Possibile che nessuno a Bruxelles ha visto i cartelloni in Giudea e Samaria, nonché a Gaza, che glorificavano i tre terroristi?

cartelloni terroristi
Cartelloni che glorificano Ashraf Walid Suleiman Na’alwa , Salah Barghouti e Shahid Jerusalem, i tre terroristi palestinesi uccisi dall’IDF

Quello del sostegno europeo alla ANP e ad Al Fatah è un meccanismo vergognoso che non fa altro che alimentare altro terrorismo e altre violenze.

Non si chiede all’Europa di tagliare tutto il sostegno ai palestinesi (anche se non sarebbe una brutta idea) ma almeno che non si giri dall’altra parte quando il terrorismo palestinese compisce degli innocenti o quando le autorità palestinesi glorificano i terroristi e pagano un vitalizio alle loro famiglie.

E’ una vergogna che deve finire, una vergogna che viola ogni tipo di ideale che l’Europa si è data, una vergogna che è giustificabile solo con l’odio viscerale verso Israele.

Poi non c’è da stupirsi se la gente si “disaffeziona” all’ideale europeo. Se è questo l’ideale europeo allora forse davvero è meglio chiudere tutto il prima possibile.

Franco Londei

Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter

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