La posizione

Imperia, la lettera aperta di Mario Martucci: “Perché sto con Scajola? Tre parole: concretezza, competenza, efficacia”

La lettera aperta di un candidato alla lista 'Imperia Insieme'

Mario Martucci

Imperia.  Scrive Mario Martucci.

 

 

“Sono Mario Martucci, candidato alle prossime consultazioni elettorali, ma in questa circostanza parlo come iscritto al Centro comunale Carpe Diem, esprimendo il mio disappunto per quanto dichiarato ieri in riferimento alla trascuratezza del Centro Anziani. In qualità di frequentante posso invece testimoniare del buon funzionamento del Centro ove si svolgono tante iniziative e attività corsuali (lingue straniere, internet, computer, qi gong, alimentazione e fitoterapia, danze folk, teologia, tornei di carte, ecc.) condotte gratuitamente dai docenti a loro volta iscritti e fruitori del Carpe Diem, nonché, pranzi sociali offerti dal!’Amministrazione Comunale, organizzazione di gite e soggiorni termali, conferenze a tema, pomeriggi danzanti con musica dal vivo e corsi di ginnastica dolce in collaborazione con la UISP e l’Invecchiamento Att ivo. Il tutto in una struttura a norma, con l’apertura di una seconda porta di sicurezza, priva di barriere architettoniche per garantire la partecipazione anche ai diversamente abili e gestita da personale attento, disponibile e cordiale, al quale vanno i miei ringraziamenti e plausi. Un Centro accogliente, luogo di aggregazione e scambio di idee, in definitiva tutt’altro che trascurato, semmai sempre oggetto di attenzione e riguardo da parte del Settore delle Politiche Sociali sempre pronto, compatibilmente alle risorse economiche disponibili, a rispondere adeguatamente alle richieste e proposte degli iscritti.

Perché sto con Scajola?

Tre parole: concretezza, competenza,efficacia.

Ho abbastanza anni da ricordarmi bene chi ha dato qualcosa alla città e chi ha fatto solo delle gran parole, a volte danneggiando tutta la collettività imperiese pur di danneggiare l’avversario politico. Magari chiamando in causa anche la magistratura, tanto per fare notizia. Tanto, le assoluzioni fanno meno rumore degli avvisi di garanzia… Ho potuto vedere con i miei occhi da che parte venivano buona amministrazione e competenza e da quale invece parole e disastri.
Le tre cose positive per la città che mi vengono in mente così, di getto, sono il bypass di Rezzo, l’eliminazione dell’ecomostro delle ex ferriere e il porto turistico. E sono state tutte e tre realizzate o ispirate da lui o da chi a lui faceva riferimento. E dopo che schiere di politicanti da oratorio avevano predicato per anni che erano impossibili, irrealizzabili o che altro. Tutte fatte senza tanti preamboli…
Ricordo anche come appariva a me e a chi veniva da fuori la città quando l’amministrazione era da ricondurre a Claudio e come appare oggi, dopo tanta ‘buona amministrazione’ da parte dei suoi avversari. Quel po’ di buono che sopravvive è invariabilmente riconducibile alla sua azione amministrativa.
Non c’è tanto da discutere. La realtà è sotto gli occhi di tutti, basta guardarla senza pregiudizi o condizionamenti ideologici. Prendiamo il porto, per esempio. Se non ci si fa fuorviare dal gran polverone mediatico suscitato da tanti zelanti detrattori e si guarda ai fatti, dopo che per trent’anni ci siamo sorbiti la favoletta che non era da fare, che non era cosa, in quattro e quattr’otto è stato fatto. E solo grazie alla intraprendenza di Scajola. Poteva essere fatto meglio? Poteva essere completato e invece ha ancora problemi?

 

Intanto è stato fatto {piccolo dettaglio, per la collettività a costo prossimo allo zero) e ora anche chi faziosamente lo definiva ‘la più grande vergogna del Mediterraneo’ strombazza che può essere il volano economico della città… Ricordo ancora con orrore un tal Solone locale che sparava sentenze del tipo ‘Ma che lavoro volete che porti un porto turistico? Due ragazzotti che bevono birra t E su una rete TV nazionale… Tralascio per carità cristiana la valutazione della prova amministrativa data in seguito dallo stesso personaggio e che evidentemente non ha mai parlato con qualche addetto alla cantieristica ….
Sulla gestione successiva sì che si potrebbe discutere in abbondanza, se proprio si vuole.
Perché sto con Scajola? Perché ho una buona memoria, e non mi faccio confondere dalle chiacchiere. Ecco perché!”

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