A due anni di distanza dal disco d’esordio, “Camper”, il cantautore piemontese Bonetti torna con un nuovo lavoro d’inediti.
“Dopo La Guerra” racconta un anno e mezzo di vita, un periodo intenso, in cui diverse vicissitudini personali hanno smantellato in breve tempo situazioni ritenute stabili e sicure, facendo tabula rasa delle certezze conquistate negli anni. Bonetti ritorna quindi con un album più riflessivo, ma che non perde di vista l'ironia e la curiosità che caratterizzavano i testi di “Camper”. La produzione di Fabio Grande non si concede soluzioni scontate né inutili particolarismi, e cuce intorno a queste storie un mondo delicato, a tratti sognante, e sempre sincero. Nove i pezzi in scaletta, scritti interamente da Bonetti e suonati da Alessandro Chiorino - synth, chitarre e cori, Marco Sgaggero - basso e cori e Marco Massa - batteria.
Arriva la guerra. La guerra che fa tremare i vetri delle finestre, la guerra con le bombe. Bombe che cambiano le giornate, che gelano le coperte dei letti diventati troppo grandi, che costringono a traslocare perché i soldi stanno finendo. Bombe che non fanno rumore in una quotidianità qualunque, ma cambiano i riferimenti, tirano giù palazzi e lasciano spianate in cui confondersi. Succede poi che in quelle spianate si trovano nuovi riferimenti, diversi da quegli altri, e che da quelli si inizia a tirar fuori qualcosa...