Possanzini: non si può rimanere inermi dinanzi sfratti case popolari

Roma – “Non possiamo rimanere inermi davanti al dramma sociale determinato dagli sfratti cosi’ come non possiamo ignorare chi, in assoluto rispetto delle regole e delle graduatorie, ha il diritto ad un alloggio popolare. Solamente la destra, al fine di alimentare guerre fra poveri, prende parola cosi’ come accade nel nostro Municipio dove, dopo l’ennesimo sfratto ordinato nei confronti di una ragazza con due bambini piccoli, CasaPound ha voluto soffiare sul fuoco denunciando il fatto che quell’appartamento sarebbe stato tolto ad una ‘italiana’ e sarebbe stato assegnato ad una famiglia di ‘stranieri'”.

“Poco importa se hanno diritto, se sono in graduatoria, se hanno tutti i requisiti, cio’ che conta e’ che sono stranieri e quindi possono essere usati per alimentare la guerra tra poveri, gli ultimi contro i penultimi appunto, una guerra cara alla destra tutta perche’ produce un facile consenso elettorale senza colpire alcun interesse dei potenti”.

“E’ questo il modo per combattere le ingiustizie, oppure questa e’ una modalita’ per non affrontare a viso aperto cio’ che e’ accaduto in questi anni? Rimanendo nel Municipio X, anche la Capogruppo di FdI, nell’intervenire a sostegno del rinvio dello sfratto in attesa dell’esito del ricorso, non ha espresso una parola che sia una su cio’ che e’ accaduto in questi anni relativamente alla case popolari di Ostia gestite dai clan criminali, clan che hanno trasformato quegli alloggi popolari in terra di conquista, catapultandoli nell’illegalita’ piu’ totale, cosi’ come riportato in molte sentenze passate in giudicato”. Cosi’ in un comunicato Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.