Sant'Antonio Abate: l'Esercito a cavallo in Vaticano per la benedizione degli animali
L'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana Allevatori ha visto la presenza del Reggimento Lancieri di Montebello
Giovedì 17 gennaio nella giornata dedicata a Sant'Antonio Abate, si è svolta in Vaticano la tradizionale benedizione degli animali. Anche l'Esercito partecipa da anni all'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana Allevatori, esprimendo un drappello a cavallo del Reggimento "Lancieri di Montebello", appartenenti alla Brigata “Granatieri di Sardegna”, unitamente alle rappresentanze di altre Forze Armate e Polizia e le antiche tradizioni buttere della nostra penisola.
Quella di rendere omaggio per un giorno agli animali, fedeli compagni di vita dell'uomo, è una tradizione che affonda le radici nei secoli. La manifestazione in piazza è stata preceduta dalla celebrazione liturgica officiata dal Vicaro di Sua Santità Papa Francesco, Sua Eminenza il Cardinale Angelo Comastri.
Da oltre trecento anni, l'Esercito tiene in vita le sue tradizioni equestri attraverso unità speciali quali il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti ed il Reggimento "Lancieri di Montebello". Attualmente i cavalli militari vengono utilizzati in quattro diverse tipologie d'impiego, alta rappresentanza e cerimoniale di stato, operativo in supporto alle Forze dell'Ordine, in favore di personale con disabilità psicomotorie e sportivo in campo internazionale.
Il personale destinato alle unità montate a cavallo viene accuratamente selezionato presso gli istituti di formazione e indirizzato presso il Centro Militare di Equitazione dove acquisisce le specifiche qualifiche che gli permetteranno di seguire l'attività equestre a partire dalla fase allevatoriale, di ammansimento, addestramento ed infine l'impiego effettivo, tutto nel pieno rispetto e tutela del benessere del cavallo.