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Parigi, 007 sotto accusa

L'intelligence avrebbe trascurato le minacce contro padre Hamel e ne avrebbe cancellato le prove

  • 6 gennaio 2018, 11:51
  • 8 giugno 2023, 14:42
Il prete era stato assassinato nell'estate del 2016

Il prete era stato assassinato nell'estate del 2016

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L'intelligence della prefettura di Parigi (DRPP) è sotto inchiesta poiché sarebbe stata a conoscenza dei rischi che correva padre Hamel, il prete assassinato nel 2016 a Saint-Étienne-du Rouvray da due terroristi, ma non avrebbe fatto nulla per proteggerlo. Anzi, avrebbe addirittura postdatato dei documenti per nascondere la propria passività.

A sostenerlo è il sito di informazione Mediapart, secondo cui un agente della DRPP avrebbe compilato una nota in cui citava diversi messaggi di Adel Kermiche, uno dei due attentatori, con riferimenti a "un attacco contro una chiesa". Nei messaggi di minaccia si faceva anche il nome di Saint-Etienne-du-Rouvray, nei pressi di Rouen, luogo del futuro omicidio. La nota risaliva a cinque giorni prima dell'attacco.

"Dopo che il prete è stato ucciso, la DRPP ha postdatato due documenti per nascondere la passività degli agenti", denuncia il sito. La procura ha aperto un procedimento per falso, mentre la prefettura ha respinto le accuse sostenendo che i messaggi non contenevano informazioni utili a prevenire l'attentato.

ATS/eb

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