Svizzera

Prete svizzero condannato

Cinque anni di prigione inflitti in Belgio ad un sacerdote colpevole di abusi sessuali ai danni di un minore

  • 13 dicembre 2017, 16:03
  • 8 giugno 2023, 14:00
Processo di secondo grado

Processo di secondo grado

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La Corte di appello di Bruxelles ha condannato mercoledì a cinque anni di prigione (due sospesi condizionalmente) un prete svizzero, colpevole di abusi sessuali commessi ai danni di un ragazzo. Reati commessi in un collegio della capitale belga tra il 2010 e il 2011.

L’uomo, che ha sempre negato gli addebiti e che oggi non è comparso alla sbarra per ragioni mediche, in primo grado era stato prosciolto poiché non era stata stabilita la certezza della sua colpevolezza. La vittima, un giovane che all’epoca dei fatti aveva meno di 16 anni, si è costituito accusatore privato insieme ai genitori.

Il sacerdote è però stato prosciolto dagli stessi reati che la procura ritiene abbia commesso contro altri due giovani. Anche in questo caso non né è stata ravvisata la colpevolezza oltre ogni dubbio.

L’imputato era già stato sospettato di reati di natura sessuale commessi ai danni di minori quando si trovava in Svizzera, ma era stato prosciolto, nel 2006, da un tribunale ecclesiastico, anche se gli era stato vietato di avere contati con bambini per un periodo di 10 anni.

ATS/ludoC

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