Ticino e Grigioni

L'organo più antico è a Solduno

È una rarità risalente al 1700, ed è stato restaurato grazie anche alla generosità dei cittadini. Un salvataggio in extremis

  • 4 novembre 2018, 21:45
  • 9 giugno 2023, 02:37

Il più vecchio organo ticinese

Il Quotidiano 04.11.2018, 20:00

Di: Quot/Bleff

Una rarità: l'organo della chiesa di San Giovanni Battista di Solduno è una vera bellezza, risale al 1700 ed è il più antico del Cantone. Oggi è tornato a suonare per la gioia di parrocchiani ed organisti, ma è stato necessario portare a termine un restauro lungo e complesso.

"Quest’organo ha delle caratteristiche particolari che non si trovano più sugli organi moderni - ci spiega l’organista Marco Balerna - intanto ha dei registri, dei suoni, degli armonici che sono difficili da rifare sugli organi moderni. La seconda caratteristica che lo rende abbastanza unico è il fatto di avere due tastiere: cosa che nel 1710-15, quando è stato costruito, era una assoluta rarità, perché gli organi italiani hanno sempre avuto fino a quei tempi una tastiera sola”.

“È uno strumento che ha più di 300 anni di vita – sottolinea poi il parroco di Solduno Bruno Martignoni - inizialmente era stato realizzato per la Collegiata di Locarno. Nel 1819 i soldunesi lo acquistarono, nell'arco degli anni è stato più volte manomesso, e ultimamente era ridotto ad un rottame tant'è che in un primo momento si pensava quasi di rottamarlo e di prendere qualcosa che fosse più confacente alle esigenze della liturgia.” “Certamente – conclude il parroco - questo strumento, riportato alla luce alle sue condizioni originarie, rende veramente questa chiesa degna”.

Per fortuna, grazie anche alla generosità dei soldunesi, il consiglio parrocchiale ha deciso di restaurarlo, e Marco Balerna ha dovuto riappropriarsi dello strumento, perché suonare un organo del ‘700 non è come suonare uno strumento moderno, soprattutto per la pedaliera.

“Se guardate la pedaliera – spiega l’organista - è molto diversa da quella di un organo normale: ha un numero ridotto di tasti e l’organista deve remparare a suonare, perché abituati come siamo con le pedaliere normali con questa pedaliera facciamo fatica”.

Restaurato della ditta Colzani di Como per una spesa complessiva di 200’000 franchi l'organo Reina sarà ancora protagonista di due serate di musica, e chissà che uno dei futuri appuntamenti del festival di musica organistica di Magadino non si svolga a Solduno.

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