Da Torre Specchia a Sant’Andrea 17 chilometri di pista ciclabile

Diciassette chilometri di pista ciclabile in sede propria per godersi tutta la costa di Melendugno, da Torre Specchia Ruggeri fino a Sant’Andrea, passando da San Foca, Roca e Torre dell’Orso. La nuova pista, in fase di realizzazione, collegherà così tutte le spiagge e i gioielli ambientali, dalla Grotta della Poesia ai faraglioni delle Due Sorelle. Cambia volto la costa di Melendugno grazie al progetto per la valorizzazione integrata del paesaggio costiero di Melendugno che prevede anche la realizzazione di nuovi water front a Torre Specchia Ruggeri, Roca e Sant’Andrea e un sistema di parcheggi di scambio collegati con shuttle elettrici. Se non ci fosse stata di mezzo l’emergenza coronavirus, già in estate buona parte della pista sarebbe stata realizzata, invece bisognerà aspettare qualche mese di più, anche perché in piena estate il cantiere si fermerà. 

La pista ciclabile sarà quasi per intero in sede propria, a doppio senso di circolazione, adeguatamente protetta e larga due metri e mezzo, quanto basta per assicurare di pedalare in tutta tranquillità. Per adeguarsi al paesaggio mutevole, i progettisti hanno previsto che la pista assuma caratteristiche differenti a seconda del paesaggio percorso utilizzando materiali diversificati (probabilmente il suo colore sarà sabbia o marroncino, proprio per non entrare in contrasto con i colori naturali dell’area attraversata). Da quella che viene definita come “una potente arteria ciclopedonale” si dirameranno percorsi ciclo-pedonali segnalati che connetteranno i parcheggi di scambio con i luoghi del turismo e il reticolo di percorsi naturalistici che tagliano la campagna e arrivano fino alla scogliera. 

Il progetto nasce dall’ambiziosa idea di svuotare la litoranea dal traffico automobilistico, con una graduale rinaturalizzazione della costa, facendo largo innanzitutto alla mobilità dolce. E non solo per rendere più fluido l’accesso alle spiagge in piena estate. “Vogliamo intercettare la voglia di cicloturismo che c’è nel Salento”, spiega il sindaco di Melendugno, Marco Potì, “Vediamo passare tanti cicloturisti, soprattutto stranieri, e vorremmo riuscire a far sì che si fermino e che scoprano le bellezze del nostro territorio. Grazie a questa rete ora è possibile”. 

“Il progetto di mobilità lenta”, spiega il sindaco, “è uno degli obiettivi prioritari della nostra amministrazione. Questo progetto punta a togliere il traffico automobilistico dalla costa e a metterlo in periferia, sia con i parcheggi di scambio sia con la circolazione alternativa. Non solo, questa nuova pista ciclabile si integra con l’altro progetto della Ciclovia Serre-mare, ideato con i Comuni di Calimera, Castrì e Caprarica, che collegherà appunto la zona delle Serre di Caprarica all’area archeologica di Roca, e con la ciclovia Lecce-San Foca che sarà realizzata parallelamente alla regionale 8, partendo dalla stazione ferroviaria di Lecce. Questo per noi”, conclude Potì, “è un progetto strategico che, attraversando nel suo lungo percorso anche i centri urbani, connette i luoghi di interesse comune, come scuole, piazze, zone 167, impianti sportivi, centri storici e sarà fruibile anche dai residenti, migliorando la qualità della mobilità nelle città”.