rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Primo anno da Parlamentare, Iannone (FdI) presenta il suo bilancio

Al suo fianco il questore della Camera, Edmondo Cirielli, in una sala gremita di dirigenti e amministratori locali

Cento per cento di presenze in aula, oltre 3mila voti espressi, centotrenta disegni di legge, centonovantuno interrogazioni e ben seicentottantatre emendamenti presentati in aula. Questi sono alcuni numeri del primo anno di attività parlamentare presentati, questa mattina, dal senatore salernitano di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sede del partito a Salerno. Al suo fianco il questore della Camera, Edmondo Cirielli, in una sala gremita di dirigenti e amministratori locali.

Il legame con il territorio

Nel corso del suo intervento, Iannone ha rivendicato: “In questo anno, che è stato impegnativo ed allo stesso tempo emozionante, sono stato sempre al servizio del territorio e del partito”, ricordando anche la posizione nazionale di FdI che “non ha mai firmato alcun Patto del Nazzareno e neanche contratti con il M5S”. “Noi abbiamo solo un patto ed è quello con gli elettori che è la nostra bibbia”, ha tagliato corto Iannone.

Gli interventi

Poi ha illustrato i suoi interventi politici in materia di scuola (con riferimento ai precari), all’aeroporto di Salerno – “può cambiare le sorti della nostra provincia, ma il governo non ha lanciato alcun segnale di cambiamento mentre De Luca sembra il medico della peste in quanto il suo Pd governa comuni, Provincia e Regione e non ha fatto nulla ed ha rischiato anche di perdere i 40 milioni dello Sblocca Italia” – al disegno di legge sul “salva bebè” di Giorgia Meloni, all’emendamento al Decreto Sicurezza per “rendere obbligatorio il consenso del sindaco per aprire un centro di accoglienza”, al disegno di legge per il ritorno dell’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale alla mozione contro la vendita della droga”. “Coerenza ed onestà sono gli unici alimenti della mia passione civile che si chiama politica. Una destra praticata e non solo declamata di cui sento il bisogno di dare conto. - ha concluso - Dedico questo lavoro e quello che verrà alla mia famiglia che mi ha fatto uomo, alla mia comunità politica che mi ha fatto senatore, a Italo ed Edmondo Cirielli maestri per sempre”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primo anno da Parlamentare, Iannone (FdI) presenta il suo bilancio

SalernoToday è in caricamento