Un fucile d’assalto Ak-47, una carabina, un fucile mitragliatore, una pistola, sette caricatori e circa 160 cartucce per i diversi tipi di armi. È il piccolo arsenale ritrovato e sequestrato dai carabinieri nell’officina di un carrozziere di 29 anni di Orune, Piergiuseppe Pittalis. Il giovane, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Nuoro al comando del maggiore Michele Cappa, coaudiuvati dai militari della stazione di Orune e da una unità cinofila dello squadrone Eliportato cacciatori di Sardegna.
Pittalis dovrà rispondere di detenzione illegale di armi e munizionamento. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati al comando provinciale dei Carabinieri di Nuoro dallo stesso comandante del Nucleo Investigativo.
“Il Kalashnikov in particolare – ha spiegato il maggiore -, è un’arma presente in tutti gli assalti ai furgoni portavalori. Sono armi di fabbricazione dell’est europeo molto offensive e destinate a una platea di utilizzatori per reati di questo tipo, capaci di essere utilizzate a raffica e di superare la blindatura – ha proseguito – Questo tipo di fucile d’assalto è comparso nelle indagini che avevano al centro l’orgolese trapiantato a Parma, Gianni Mereu, che le aveva importate nell’isola”. Fucili e pistola saranno analizzati dai Ris di Cagliari. Il giovane è ora detenuto nel carcere di Badu ‘e Carros. La Gip, Teresa Castagna ha convalidato l’arresto su richiesta del pm, Ireno Satta titolare delle indagini.
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