Forza Italia non si arrende: i berlusconiani sardi stanno cercando di avere almeno un candidato sindaco alle Comunali del prossimo 16 giugno. Ma siccome l’obiettivo è finora sfumato, gli azzurri vogliono giocarsi l’ultima carta domani a Cagliari, dove si riunisce il tavolo regionale del centrodestra. Il partito punta a disfare i giochi su Sassari, città in cui Forza Italia contava di piazzare la propria bandierina prima che gli alleati convergessero sul nome di Mariolino Andria.
L’investitura di Andrìa è avvenuta martedì notte, al termine di un incontro-fiume al quale i berlusconiani non hanno partecipato nel tentativo di far abbassare le quotazioni del geometra a favore del proprio candidato, l’avvocato Gabriele Satta. Invece il resto dello schieramento ha accelerato chiudendo sul nome di Andrìa senza gli azzurri.
Sul punto arriva il comunicato dei Quatto Mori sassaresi, attraverso Giancarlo Acciaro, segretario della sezione ‘Futuro e indipendenza’. Il tono è pacato ma perentorio allo stesso tempo. Lascia intendere che non ci sono margini di manovra per mettere in discussione l’investitura del geometra. “La delegazione del Psd’Az di Sassari che ha partecipato al tavolo del centrodestra, sardista e civico – si legge – assieme agli alleati ha scelto di indicare con convinzione Mariolino Andria quale candidato sindaco della nostra città. La decisione è maturata interpretando la volontà della stragrande maggioranza degli iscritti nelle otto sezioni del Psd’Az sassarese. Ogni ora che passa ci rendiamo conto sempre più di aver assunto la decisione che la città si aspettava”.
Il comunicato prosegue così: “Con il successo elettorale che ha portato Christian Solinas a guidare la Regione, il Psd’Az ha iniziato un nuovo corso che si caratterizzerà in un processo di reale rinnovamento di idee, di uomini e donne e dei metodi di gestione del partito. Le persone che si stanno avvicinando al simbolo dei Quattro Mori e le richieste di iscrizione che stiamo registrando, ci confortano sull’aver intrapreso la giusta strada. In quest’ottica si cala perfettamente l’individuazione di Mariolino Andria come il candidato ideale per guidare la coalizione di centrodestra alla conquista di Palazzo Ducale. Una scelta che nasce dal basso, libera da condizionamenti e forte di un giudizio popolare che si sta manifestando in tutte le sue espressioni”.
Forza Italia vorrebbe mettere in discussione la scelta di Andrìa approfittando del fatto che la partita di Alghero è ancora aperta (qui i nomi dei contendenti). Ma dal Psd’Az scrivono ancora: “Sassari ha necessità di un governo vicino alla gente, di un sindaco che conosca perfettamente i problemi che l’affliggono, ma che abbia già in mente anche le soluzioni. Sassari ha bisogno di persone pulite, oneste, capaci, con i piedi ben saldi per terra. Mariolino Andria per noi sardisti rappresenta tutto questo e in virtù di ciò avrà il nostro incondizionato supporto elettorale, politico e umano. Sassari può veramente diventare la città metropolitana che merita di essere, ne ha tutte le caratteristiche e le potenzialità. È sufficiente una robusta inversione di tendenza nei confronti del passato recente e di quello più lontano che si sta riproponendo. Noi abbiamo fatto la nostra parte indicando la persona giusta, ora gli elettori facciano il resto”.
