Regionali, Pd primo partito e 8 eletti. Aree Soru e Renzi bocciate alle urne

Per il Pd sardo è una piccola rivoluzione, quella che viene fuori dalle urne delle Regionali 2019. Nel gruppo degli otto eletti – qui l’intera composizione della nuova assemblea – non ci sono più democratici di area Soru e resiste un solo renziano. Vediamo, dunque, numeri e nomi.

Il Partito democratico resta, come nel 2014, la prima forza dell’Isola, seppure abbia perso ancora consenso. I numeri del Pd si sono quasi dimezzati rispetto alle elezioni di cinque anni fa, quando i dem chiusero al 22,06 per cento contro il 13,48 raccolto a questo giro (mancano ancora i dati di dieci sezioni, di cui si occuperanno i tribunali). In valori assoluti, nel 2014 il partito prese 150.493 preferenze contro le 95.214 attuali. Anche rispetto alle Politiche di un anno fa il Pd ha ceduto qualcosa, visto che alle urne del 4 marzo 2018 la media tra Camera e Senato è stata del 15,06.

Quanto ai nomi, cinque degli otto eletti appartengono alla corrente dei popolari-riformisti, cioè la componente guidata da Antonello Cabras e Paolo Fadda. In quota Cabras gli eletti sono Gianfranco Ganau (1.322 preferenze) a Sassari, Valter Piscedda a Cagliari (3.450) e Giuseppe Meloni in Gallura (4.850). In quota Fadda entrano Cesare Moriconi (4.246) nella circoscrizione del capoluogo, Gigi Piano (2.246) nel Medio Campidano e Roberto Deriu (2.201) a Nuoro. A conti fatti è pareggio perfetto tra i popolari di Fadda e i riformisti di Cabras. Non solo: ad eccezione di Piano, sono tutti consiglieri uscenti. Le due aree hanno espresso un anno e mezzo fa l’attuale segretario regionale, Emanuele Cani (qui il suo commento sul voto di domenica).

Gli aspiranti consiglieri ascritti al gruppo dell’europdeputato Renato Soru e rimasti fuori dall’Assemblea sono gli assessori uscenti Luigi Arru e Barbara Argiolas. Il primo, titolare della Sanità, era candidato nella circoscrizione di Nuoro, proprio su insistenza di Soru, ma è arrivato terzo, con 2.181 voti; la Argiolas correva invece nel collegio di Cagliari. L’assessora ha chiuso al quarto posto (3.360) e ha fatto il ticket con un altro uscente dell’Aula, Gigi Ruggeri (2.341), arrivato sesto dietro Rita Polo (3.298), esponente dell’assemblea civica del capoluogo, abbinata a Moriconi. Tra i soriani non ha centrato l’elezione nemmeno Pietro Cocco, capogruppo uscente.

L’unico renziano eletto in Consiglio regionale è Piero Comandini, anche lui uscente. L’esponente dem è stato il più votato del Pd: 4.931 preferenze, sempre stando ai dati ufficiali, online sul sito della Regione (ma come detto mancano dieci sezioni).

Negli equilibri interni al partito, Comandini è comunque organico all’attuale maggioranza interna, di cui fa parte pure l’ottavo eletto, Salvatore Corrias, ogliastrino, vicinissimo a Franco Sabatini, altro uscente del Consiglio e vicesegretario del Pd isolano.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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