Il 27 gennaio si celebra la
Giornata della Memoria: un'occasione per ricordare la
Shoah, ovvero il genocidio degli ebrei voluto da Hitler e il regime nazista. Per non dimenticare l'
Olocausto, ma far sì che il suo ricordo viva in tutti noi evitando che si possano verificare episodi simili in futuro, sono stati pubblicati moltissimi
libri e film sul tema. Pellicole e romanzi carichi di sentimento che, attraverso immagini e parole, ci hanno fatto riflettere su quanto accaduto, aiutandoci a vivere da vicino una delle
più grandi tragedie della storia. Certo, leggere e guardare tutte queste opere sarebbe impossibile, per cui abbiamo estrapolato
10 citazioni di film e libri sulla Shoah particolarmente significative.
Qui invece trovate i film e i libri da vedere per intero sull'Olocausto:
Giornata della Memoria: le 10 citazioni da conoscere sull'Olocausto
Steven Spielberg, Roberto Benigni, Anna Frank, Primo Levi e molti altri: registi e scrittori hanno ritratto nei loro f
ilm e libri la Shoah in modo incredibilmente realistico. L'arte, in tutte le sue forme, è riuscita a far vivere alle nuove generazioni una tragedia accaduta più di mezzo secolo fa, ma che non deve essere assolutamente dimenticata. In occasione della
Giornata della Memoria, che cade il 27 gennaio, abbiamo raccolto le
10 citazioni da film e libri più significative sulla Shoah.
- "Chiunque salva una vita, salva il mondo intero" (dal film "La lista di Schindler")
- "Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no". (Primo Levi, "Se questo è un uomo")
- "È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.” ("Il Diario di Anna Frank")
- "Questi ricordi non sono semplici indumenti, qualcosa di cui ci si può spogliare e mettere nell’armadio. Sono incisi nella nostra pelle! Non possiamo liberarcene" (Trudi Birger, "Ho sognato la cioccolata per anni")
- "Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. (Elie Wiesel, "La notte")
- "Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla, come in una favola c'è dolore, e come una favola, è piena di meraviglia e di felicità". (dal film "La vita è bella")
- "Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
tornare; mangiare; raccontare.
Finché suonava breve sommesso
Il comando dell’alba: "Wstawać" (Primo Levi, "La tregua")
- "Volavano via i nostri compagni, volavano via appesi a una stella gialla, trascinati da un vento furioso. Avevano negli occhi il terrore. Volavano via gli uccelli, e non torneranno mai più. Si spegneva il sole e non comparivano più stelle. Solo nuvole nere, e il fuoco". (Dal film "Train de vie")
- "Abbiamo imparato a vivere senza legna, senza patate, senza abiti decenti, senza le voci dei bambini; ma nessuno può vivere senza un futuro". (Frase dal film "Jakob il bugiardo")
- "Una delle forme più odiose di antisemitismo era appunto questa: lamentare che gli ebrei non fossero abbastanza come gli altri, e poi, viceversa, constatata la loro pressoché totale assimilazione all'ambiente circostante, lamentare che fossero tali e quali come gli altri, nemmeno un poco diversi dalla media comune". (Giorgio Bassani, "Il giardino dei Finzi Continui").
(Foto Credits: Schindler's List e Il Diario di Anna Frank)