Aiuto! C’è un leghista in aula… Si arrabbia la Cgil: nelle scuole possono andarci solo loro

2 Mar 2019 11:52 - di Redazione

L’incontro dell’europarlamentare leghista Danilo Oscar Lancini con gli studenti dell’istituto Sommellier di Torino diventa un caso per la pruriginosa (e interessata) indignazione della Cgil che si è vista scippare  un terreno privilegiato di indottrinamento: così è stato montato il caso del “comizio xenofobo” che in realtà non è mai avvenuto. Quello che è avvenuto è stato invece un intervento di dieci minuti in cui Lancini ha parlato dell’importanza dell’Europa per il futuro dei giovani. “Non ho parlato di immigrazione o di immigrati, né ho chiesto di votare Lega”, dice Danilo Oscar Lancini. E continua: “L’intervento e’ registrato sulla mia pagina Facebook, non ho nulla da nascondere. Ho tre figli, due ancora piccoli: se un mio collega dovesse andare nelle loro scuole a fare politica, mi disturberebbe”. “Nel mio intervento ho soltanto esortato i giovani a studiare – sottolinea l’eurodeputato del Carroccio – e ad occuparsi dell’Europa, perché così com’è non funziona, e va cambiata, ma senza non possiamo esistere. Non ho parlato di immigrazione, ne’ di immigrati – insiste – il mio è stato un intervento istituzionale e gli applausi degli insegnanti e degli studenti mi hanno fatto enorme piacere”. “Se mi attaccano non mi interessa, però sporcare la scuola per attaccare me – conclude – è sbagliato”. Ma la sinistra non demorde: Lancini, ex sindaco di Adro (Brescia), secondo la Cgil di Torino avrebbe avuto l’ardire di sostenere che l’Italia è un “paese che accoglieva indiscriminatamente senza un controllo di carattere legale”. Propaganda “razzista” per la quale a finire sotto la mannaia democratica è il preside del Sommellier. Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha annunciato una interrogazione al Miur “affinché venga attivata immediatamente un’ispezione dell’Ufficio Scolastico del Piemonte in quell’istituto” con l’obiettivo di verificare “se l’attuale dirigente scolastico possa continuare a dirigere quella scuola”. Va ricordato che Lancini è stato negli anni passati già al centro di polemiche per il menù padano nelle scuole di Adro e anche per avere decorato il nuovo polo scolastico con settecento Soli delle Alpi. 

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