In 20mila per dire “Sì Tav”. Lega e FI non partecipano. FdI in piazza col Tricolore (video)

6 Apr 2019 17:36 - di Sveva Ferri

Successo a Torino per il corteo “Sì Tav”, che si è aperto sulle note dell’Inno alla gioia e ha sfilato per la città con migliaia di palloncini arancioni. Alla manifestazione, la terza dal 10 novembre, hanno partecipato 20mila persone e aderito 40 sigle del mondo sindacale e produttivo. Presenti, inoltre, delegazioni di diversi partiti, da FdI al Pd, fino a +Europa. Assenti, invece, la Lega e Forza Italia, che pure si dicono convintamente a favore dell’opera. Per gli azzurri ha partecipato Laura Comi, ma «a titolo personale», mentre Silvio Berlusconi ha annunciato una prossima visita al cantiere. Per il Carroccio, poi, Salvini ha ribadito a distanza per l’ennesima volta che «sicuramente si troverà un accordo con il M5S». Insomma, da quelle parti sembra proprio che le logiche politiche e la necessità di evitare imbarazzi per le alleanze abbiano preso il sopravvento.

FdI in piazza con il tricolore

«Sì Tav: Fratelli d’Italia oggi in piazza a Torino con le bandiere tricolori per chiedere sviluppo, infrastrutture, sostegno per le eroiche imprese italiane», ha scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook, ricordando che proprio Torino è stata scelta da FdI per la propria conferenza programmatica nazionale, che si terrà il 13 e 14 aprile al Lingotto. Lì, ha sottolineato Meloni, «ribadiremo con ancora più forza questi concetti». Della delegazione di Fratelli d’Italia facevano parte tra gli altri la deputata Augusta Montaruli e il dirigente nazionale Maurizio Marrone. E sono stati proprio loro a richiamare il Pd a una maggiore coerenza.

Il “selfie sbugiarda-Chiampa”

Al corteo il partito era rappresentato dal presidente della Regione, Roberto Chiamparino e da Maria Elena Boschi. «Bisogna continuare a mantenere l’attenzione politica e democratica sul Tav», ha detto Chiamparino, mentre Boschi ha spiegato che «abbiamo bisogno di una risposta ora, abbiamo bisogno che si aprano i cantieri, tutto il Paese ha bisogno di grandi opere infrastrutturali che non ci taglino fuori dall’Europa». Ma lo stesso Pd in Regione è al fianco del fronte “No Tav”, come ricordato da Montaruli e Marrone. «In piazza oggi a manifestare per la Tav non c’erano né Grimaldi (consigliere regionale di Liberi e Uguali, che a Palazzo Lascaris siede tra le fila della maggioranza, ndr) né “Liberi, Verdi e Uguali”», hanno sottolineato gli esponenti di FdI, aggiungendo che «per rinfrescare la memoria a Chiamparino, che si fa sostenere dai No Tav, abbiamo portato pure la sagoma di Grimaldi e lanciamo il selfie sbugiarda-Chiampa per ricordare chi è davvero per la Tav e chi continua a tenersi gli oppositori dell’opera».

La soddisfazione delle “madamine”

«La manifestazione è un successo, siamo contente perché dimostra che Torino e il Piemonte sono compatte per dire “Sì Tav subito”», hanno commentato le “madamine”, che hanno promosso il corteo insieme a “Sì Tav Sì lavoro” e Osservatorio 21. Mentre è stata la presidente di Ascom e Confcommercio Torino, Maria Luisa Coppa, a spiegare che «oggi dalla piazza di Torino parte un avviso ai naviganti: ai candidati alle prossime europee e regionali diciamo che non si può perdere un collegamento strategico come la Torino-Lione». «Le imprese torinesi e piemontesi sono pronte a fare la loro parte per la crescita del Paese, la Tav è imprescindibile per lo sviluppo dell’economia e la politica deve permette alle aziende di fare il loro lavoro nel migliore dei modi», ha concluso Coppa.

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