Mario Giordano: “Difendere gli interessi dell’Italia è diventata una cosa rivoluzionaria”

14 Apr 2019 12:18 - di Redazione

Mario Giordano, giornalista e scrittore, ha concluso gli interventi della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, prima dell’intervento di chiusura di Giorgia Meloni.

L’intervento di Mario Giordano

«Ci diciamo delle cose che sembrano scontate, ma dette fuori sembrano rivoluzionarie. Per fare un bambino ci vogliono una mamma e un papà. E’ rivoluzionario. Io vorrei che lo Stato fosse più dalla parte della vittima che dalla parte del delinquente. Una banalità che è diventata una cosa rivoluzionaria. Difendere il proprio Paese è una cosa meravigliosa. Parliamo delle industrie? Il gianduiotto trasferito in Turchia. C’è una marea di piccole aziende che finisce nelle mani di fondi internazionali. E agiscono secondo la logica della finanza non secondo la logica produttiva. Abbiamo perso tante aziende, non vi faccio l’elenco sennò vi spaventate. Grazie alla geniale riforma di Renzi, oggi le banche popolari sono finite tutte nelle mani dei fondi stranieri. Rischiamo ancora di dare la nostra tecnologia 5G ai cinesi. Il bosco verticale a Milano è di proprietà del Qatar, i nostri vigneti, a Cuccaro, sono diventati dei cinesi che producono gli ascensori. Il cibo? Non è possibile che siamo diventati vittime anche del “Cous Cous Klan”. Rende più vendere il legno che gli agrumi, perché gli agrumi arrivano dal Marocco a basso costo. Quindi noi ci mangiamo della merda e in più distruggiamo le nostre piante. Non si parla più l’italiano. Ora ti fottono con l’inglese: il panino in mezzo alla strada lo chiamano street food. Anche con le leggi: revenge porn? Si chiama pornovendetta. Ho l’impressione che si scrivano in inglese per non far capire quello che c’è nella legge. Stiamo perdendo gli italiani. Ogni cinque minuti un italiano va all’estero. Perdiamo un medico, un laureato, perché facciamo i corsi truccati, come insegna quanto accade in Umbria. Ma apriamo alla manodopera non qualificata con l’immigrazione incontrollata. Il modello Riace è questa roba qua. A Riace sono stati tutti costretti ad andare via. Mimmmo Lucano non a caso è diventato il modello della sinistra e della finanza internazionale. Mi piace lo slogan voto italiano. Dio, Patria e Famiglia è l’unica via per salvarci. Se perdiamo le radici non abbiamo dialogo, avrai solo sottomissione e la scomparsa. E io di scomparire non ho nessuna voglia».

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