Senza Berlusconi Forza Italia sprofonda: il Cav supera le 500mila preferenze

27 Mag 2019 13:16 - di Federica Argento
Berlusconi da Costanzo

Berlusconi  è indispensabile a Forza Italia, ora più che mai. Gli azzurri sono in crisi, in calo un po’ ovunque ma il dato personale del Cavaliere “salva” la faccia al partito. Un risultato che non piace allo stesso leader («Ho fatto il possibile…», che torna parlamentare cinque anni dopo la sua estromissione dal Parlamento italiano. Era capolista in tutte le circoscrizioni, tranne che nel Centro, dove correva Tajani. Forza Italia non è arrivata al 10 per cento, ma poteva andare peggio senza Berlusconi. In FI è tutto un elogio del leader.

Gasparri: «Senza Berlusconi…»

«Se Berlusconi non si fosse sottoposto a questo sacrificio il risultato poteva essere peggiore. Comunque chi da Berlusconi ha avuto viatici vari potrebbe avere più eleganza nell’affrontare il dibattito. E non aggiungo altro». Così Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ad ‘Agorà Rai Tre‘, sull’intervento di Toti su Facebook di questa mattina.

Tutti si attaccano a Berlusconi

Sono oltre 500mila le preferenze raccolte finora da Silvio Berlusconi sommando i dati delle quattro circoscrizioni dove era candidato come capolista, tranne l’Italia centrale, appunto. Berlusconi ha riportato 557.647 preferenze per la precisione. 185.329 nel Nord ovest (15.790 sezioni scrutinate su 15.988); 94.581 nel Nord-est (11.586 sezioni su 11.652); 183.677 nell’Italia Meridionale (14.711 sezioni su 14.973); 90.271 nelle Isole (tutte le sezioni). C’è chi parla di rigenerazione berlusconiana dice Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna: «Con Berlusconi in campo inizia un’altra partita. Occorre proseguire la rigenerazione del nostro partito, offrendo spazi ad una squadra che si rinnova. «Le oltre 90mila preferenze conquistate da Berlusconi nella nostra circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna costituiscono una conferma di stima e condivisione verso un Uomo, Berlusconi, che alla Politica ha dedicato gran parte della sua vita affermando nel nostro Paese i principi di libertà e sviluppo economico», dice il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia Riccardo Gallo. 

Carfagna: «Bene il Cav. Ma ora punto e a capo»

Già, senza Berlusconi poteva andare di gran lunga in modo peggiore. Ma questo non basta. «C’è la grande soddisfazione di aver riportato in Europa il presidente Berlusconi che ha dimostrato di essere presenza determinante per i nostri risultati elettorali. E’ tuttavia innegabile che le percentuali che raccogliamo sono inferiori alle aspettative», scrive in una nota  Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia. «Mai come ora ci appare chiaro che Forza Italia deve fare punto e a capo».

 

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