Legnarello: Grillo chiude il ciclo di incontri medioevali

Paolo Grillo chiude il ciclo di incontri sul Medioevo “Medioevo tra contaminazione e modernità”. Soddisfazione della reggenza della contrada di Legnarello attraverso il Gran Priore Alessandro Mengoli: “Bilancio positivo che ci induce ad immaginare una continuità”

Legnano – Il prof. Paolo Grillo, studioso di storia e scrittore, ha chiuso il ciclo di incontri organizzati dalla Contrada di Legnarello “Medioevo tra contaminazione e modernità”.  L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, ha riscosso attenzione, con un nutrito pubblico di appassionati ascoltatori, a partire dagli studenti delle scuole Bernocchi, sempre presenti.

Dopo i saluti del Gran Priore Alessandro Mengoli e l’introduzione di Alessio Francesco Palmieri Marinoni, ideatore e curatore della rassegna, il prof. Paolo Grillo ha tenuto una lezione agile e al tempo stesso approfondita (rara qualità negli storici quella di coniugare le conoscenze alla capacità di comunicarle ai meno addentro) sulle armi e gli eserciti tra occidente e oriente all’epoca delle prime Crociate, prendendo spunto da una famosa considerazione di Jacques Le Goff, che ebbe a dire che “delle Crociate ci sono rimaste solo le albicocche”, il frutto di origine persiana che arrivò solo allora in Europa.

Aldilà della boutade iniziale, con l’ausilio di diapositive con immagini e testi, il percorso si è sviluppato principalmente su due piani: da un lato la necessità di inquadrare al meglio le forze in campo e la dinamica dei fatti, aldilà tanto di preconcetti “razziali” quanto di un improponibile “politicallycorrect”, dall’altro quella di definire al meglio tempi e luoghi mettendo in guardia dall’osservarli quel che accadde allora con la mentalità di oggi, per quanto i conflitti si ripropongano, mai come di questi tempi, a partire da incomprensioni e contraddizioni tuttora irrisolte. E, dice il professore: “inutile operare divisioni manichee che non ci aiutano a comprendere quello che è successo, tra greci, latini e bizantini da una parte e arabi, turchi e ‘levantini’ in una brutta generalizzazione, dall’altra.” Non vi erano infatti in campo due blocchi monolitici contrapposti, ma schieramenti variegati al proprio interno “l’occidente con l’impero, gli stati più o meno formati, ulteriori divisioni dinastiche e l’oriente con almeno tre califfati con ulteriori differenze al proprio interno, a partire per esempio da quella tra sciiti e sunniti”.

E si vedranno spesso trattative più o meno segrete tra l’una e l’altra parte, che andranno in battaglia secondo le proprie tradizioni: l’occidente con l’urto di una cavalleria corazzata agli altri ignota, l’oriente con le frecce scagliate da abili tiratori a cavallo. Tecniche di combattimento che si contaminano (e la contaminazione era proprio il tema del ciclo di conferenze) dalla costruzione dei castelli (e relativi assedi) alle macchine da guerra, a un “mestiere delle armi” che trova nuove coniugazioni proprio in questo primigenio “scontro” che però è anche, dice bene Grillo, “incontro di civiltà”.

Ha chiuso la serata Alessandro Mengoli, chiamando a sé, e ringraziando nuovamente, tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo “Medioevo tra contaminazione e modernità”: da Amanda Colombo della Galleria del libro (con le sue presentazioni librarie) all’Hotel 2C, che ha ospitato diversi protagonisti, all’agenzia di viaggi Sempione che ne ha organizzato gli spostamenti, la Famiglia Legnanese e la sua Fondazione (presenti i rispettivi presidenti Gianfranco Bononi e Mauro Mezzanzanica), al cavaliere del Carroccio Mino Colombo anche lui frequentatore assiduo delle lezioni, a Saga Multimedia che ha curato le seguitissime dirette streaming, all’assessore Franco Colombo che, dopo un breve discorso di plauso, ha consegnato alle studentesse l’attestato di frequenza per i crediti formativi. Il Gran Priore Mengoli ha dichiarato ai nostri microfoni “Bilancio positivo sia in termini di presenze sia per gli esperti intervenuti. Ciò  induce ad immaginare la dodicesima  edizione l’anno prossimo”. E noi di Sempione News ci saremo!

Gigi Marinoni

Intervista al Prof. Paolo Grillo

 

Intervista al Gran Priore Alessandro Mengoli

 

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Gigi Marinoni

Lavora da anni nel campo dell’editoria e dell’informazione. Ha diretto collane e riviste musicali. Collabora con la libreria/editrice La Memoria del Mondo di Magenta. Appassionato di storia, segue con piacere quel che accade nel territorio.