Sua eccellenza Delpini celebra al Santissimo Redentore

Celebrata da Mons Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, l’Investitura della Contrada Legnarello 2018. Questo l’ultimo regalo che Don Giuseppe Prina ha voluto lasciare ai suoi parrocchiani.

Legnano- E’ una chiesa di Legnarello gremita quella che ha accolto oggi, domenica 4 febbraio, sua Eccellenza Mons Delpini in occasione della festa della Candelora e dell’Investitura della Contrada di Legnarello.

Accolto con un applauso dai numerosi presenti, Mons Delpini ha ringraziato per la calorosa accoglienza in questo momento di festa, simbolo condiviso di fede e speranza per il popolo cristiano.

Durante l’omelia, Mons Delpini seguendo il brano di Vangelo letto, ha sottolineato come il gesto di giudicare, usando uno sguardo “che vede e sa già”, sia una tentazione comune di tutti gli uomini, che riservano per i loro prossimi solo presunzione. Nel brano di Vangelo letto Gesù invitava il Fariseo a guardare provando ad usare “compassione”, riconoscendo in questa peccatrice l’intensità della fede. Ecco che l’Arcivescovo Delpini allora, rivolge una domanda a tutti i presenti: “ma tu da che parte stai”?. Invita inoltre a riflettere: perché Gesù, ci dice Mons Delpini, può leggere in ognuno di noi e capire le nostre difficoltà. “Ma, prosegue, può anche aiutarci a trovare le aspettative di per una nuova vita, accompagnandoci con stima a vedere le persone con occhi nuovi, con la luce che viene da Dio”. Ed è proprio oggi nella festa della Candelora, espressione di luce e di gioia, che usando lo sguardo di Dio possiamo vedere quanto bene c’è intorno a noi, nelle persone della Comunità e in chi ci è più prossimo. In una città come Legnano che guarda al futuro, con una capacità d’intesa che vada al di là del proprio sguardo, imparando ad usare una rinnovata fiducia nel prossimo: vedo e stimo, vedo e amo. E’ questo l’invito di Mon Delpini, perché possiamo tutti essere fratelli.

Prima della conclusione della celebrazione, oltre al Giuramento della Reggenza di Legnarello, così composta da Gran Priore Alessandro Mengoli, Capitano Stefano Cambrai, Castellana Lucia Alli e Scudiero Andrea Castiglioni. E’ stato consegnato il Premio Bontà 2018, alla signora Santuzza Masetti di 87 anni residente nel quartiere Olmina. Come detto dal Parroco dell’Olmina: “è l’amore che porta la gioia”. E la Signora Santuzza di amore ne ha e lo dona a chiunque incontra.

In conclusione, non potevano mancare i saluti e i ringraziamenti di Don Giuseppe. All’Arcivescovo per aver accettato l’invito. Anche il Parroco, unendosi all’appello di Mons Delpini, rivolge a tutti i presenti un invito a “guardarci con occhi diversi”. “Ma per far questo” dice Don Giuseppe: dobbiamo prima di tutto imparare a guardare il Signore”. E poiché il “suo” popolo è abituato a guardare il Signore sul Crocione scherzosamente, (ma non troppo), lancia una battuta alle altre Contrade: “potete lasciarci il Crocione?. Così possiamo guardare meglio Gesù?”.

“Grazie per questo incontro”, commenta infine l’Arcivescovo, “Grazie a Don Giuseppe, alla Contrada di Legnarello, alle Autorità Civili e Religiose presenti, al Sindaco, al Gran Maestro, al Cavaliere del Carroccio, al Presidente della Famiglia Legnanese, al Fantino di Contrada, alle Reggenze tutte e a tutti i fedeli presenti. Perché la benedizione solenne e concorde, sia per tutti di aiuto e di fiducia per affrontare il futuro.”

Jessica Urbani

Rivivi la messa con la diretta della contrada Legnarello

Intervento Cardinale Delpini all’oratorio

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Jessica Urbani

Nata e cresciuta a Legnano, s’interessa fin da piccola ai vecchi racconti della sua città. Collaborando con la redazione di Sempione News, può far di questa passione una realtà quotidiana.