Silvia Costa, 1984
Originaria di Treviso studia Arti Visive e dello Spettacolo all’Università IUAV di Venezia.
Nel 2006 inizia a lavorare come attrice protagonista nella produzione Hey Girl! con la Compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio fondata da Romeo Castellucci. Fino al 2019 Silvia Costa ha lavorato come collaboratrice artistica alla più parte delle creazioni del regista cesenate.Parallelamente porta avanti i propri progetti artistici, sviluppando dal 2007 un tipo di teatro visivo e poetico, nutrito da una profonda riflessione intorno al ruolo delle immagini, al loro senso e potere sullo spettatore. Di volta in volta autrice, regista, interprete e scenografa, Silvia Costa è un’artista proteiforme che utilizza questi diversi ambiti estetici per approfondire la sua ricerca teatrale. Le sue creazioni sono rappresentate regolarmente nei principali festival italiani e internazionali come: La quiescenza del seme (2007) e Musica da Camera (2008) al Festival Es.Terni di Terni; 16 b, Come un vaso d’oro adorno di pietre preziose (2009) al Festival di Lupo a Forli e a Natura dei Teatri Festival di Parma; Stato di grazia e La fine ha dimenticato il principio, un saggio su Pan (2012) al Festival Euro-Scene di Lipsia ; A sangue freddo e Alla traccia, lode a ciò che è stato rimosso (2016) al Festival Uovo di Milano.
Silvia Costa ottiene il Premio Nuove Creatività per la produzione Figure, presentata nel 2009 al Teatro Valle di Roma. Nel 2013 è finalista del Premio Scenario con Quello che di più grande l'uomo ha realizzato sulla terra, presentato e co-prodotto in seguito al Festival delle Colline Torines. Con questa creazione, presentata nel 2010 al Théâtre de Gennevilliers, iniziano le sue prime apparizioni come regista nei teatri francesi con cui inizia a instaurare una collaborazione costante.Nel 2016 infatti crea Poil de Carotte, un adattamento del romanzo di Jules Renard prodotto da Théâtre des Amandiers a Nanterre e nel 2018 Nel paese dell’inverno, a partire dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, al teatro MC93 di Bobigny e all’interno del Festival d’Automne à Paris.
Il suo lavoro si sviluppa anche altrove in Europa, come al Landestheater di Bregenz dove nel 2019 crea Wry smile Dry sob ispirato da Commedia di Samuel Beckett, e al Residenztheatre di Monaco di Baviera, dove creerà un lavoro a partire dal libro di Annie Ernaux, Memoria di ragazza.
Nel 2019 Silvia Costa inizia a creare le sue proprie regie anche per il mondo dell’opera, iniziando con una mise en espace di Hiérophanie di Claude Vivier insieme all’Ensemble Intercontemporain a la Cité de la Musique all’interno del contesto del Festival d’Automne à Paris. Nel 2020, crea la scenografia e la regia dell’oratorio Juditha Triumphans di Antonio Vivaldi per l’Opera di Stuttgart e la mise en espace di Così fan tutte di Mozart al Palau de Les Arts Reina Sofía di Valencia. Silvia Costa è stata artista associata al Teatro dell’Arte a la Triennale di Milano dal 2017 al 2019 e al Centre Dramatique National d’Angers nel 2019, dove conduce anche un laboratorio di formazione per attori.
Le sue creazioni beneficeranno del sostegno del De Singel, centre centro artistico internazionale delle Fiandre dal 2021 al 2023. Dal 2020, elle est membre de l’ensemble pluridisciplinaire de la Comédie de Valence.
Since graduating in Visual Art and Theatre at the Venice's IUAV University in 2006, she has proposed a visual and poetic theatre nourished by a deep reflection on images. Alternating roles as writer, director, interpreter and set designer, she crosses different aesthetic fields in a personal exploration of Theatre. She has created performances such as: La quiescenza del seme (2007) and Musica da Camera (2008), presented at Festival Es.Terni in Terni followed by 16 b, Come un vaso d'oro adorno di pietre preziose (2009) at Lupo Festival in Forli. In 2015, with photographer Silvia Boschiero and for the Uovo Performing Art Festival in Milan she created A sangue freddo, and Alla traccia, lode a ciò che è stato rimosso (2016). Her first production, Figure, presented at the Uovo Festival in Milan in 2009, won the ETI Prize for New Creation following a regular collaboration with this festival. In 2012, she was invited to the Euro-Scene Leipzig Festival to present Stato di grazia where she also created La fine ha dimenticato il principio – un saggio su Pan, with the paraplegic dancer Juri Roverato. In 2013 she was finalist in the Premio Scenario in Italy with Quello che di più grande l'uomo ha realizzato sulla terra which will then be presented in its final form at the Festival delle Colline Torinesi in Turin. With this production presented in 2015 at the Théâtre de Gennevilliers she made her debut as director on international stages and started a close collaboration with Festival d’Automne in Paris.
In addition to her performances, she creates installations for young audiences. Originally designed in Italy at the request of the UovoKids Festival in Milan her installations have been presented at Théâtre de Gennevilliers, Théâtre de l'Oeuvre in Marseille and in Belgrade at the Festival KidsPatch. These installations, accompanied by workshops, are designed as a concrete and sensory experience where children experience an intellectual and practical understanding of art.
In 2016, she presents at the Festival d'Automne in Paris the production by Théâtre Nanterre-Amandiers: an adaptation of the novel by Jules Renard, Poil de Carotte. This performance is still regularly on tour. In 2018 Dans le pays d’hiver, inspired by Dialogues with Leucò by Cesare Pavese, was created at the Festival d'Automne à Paris 2018 in coproduction with MC93-Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis in Bobigny, Le Quai - CDN Angers Pays de la Loire, FOG Triennale Milan Performing Arts, Festival delle Colline Torinesi / TPE Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato, LuganoInScena at LAC (Theater and Culture of Lugano) and Teatro Stabile del Veneto. In 2019, she directed and designed Wry smile Dry sob, a choreographic and musical installation inspired by Beckett's Comedy which she directed at the Landestheater Vorarlberg in Bregenz, Austria, and recently she adapted the piece with a French cast produced by La Comédie de Valence, le Centre Pompidou de Paris in collaboration with the Festival d’Automne and the Théâtre Garonne in Toulouse. Her next theater creatios for 2021 will be based on Memoire de fille by Annie Ernaux for the Residenztheatre in Munich and The Lady with the hammer, based on the figure of the composer Galina Ustvolskaja, with the pianist Marino Formenti, and supported by La Comédie de Valence, MC93 Bobigny in collaboration with the Festival d’Automne, TNB Rennes and De Singel in Antwerpen. Silvia Costa made her lyric debut in 2019 with Claude Vivier's Hiérophanie performed by the Ensemble intercontemporain at the Cité de la Musique in Paris, taking part of the Festival d'Automne. In 2020 she has been invited to Staatsoper Stuttgart to direct and design the set of Juditha Triumphans (Vivaldi), Stefano Montanari conducting. Her next collaborations include a creation for the festival d’Art Lyrique Aix-en-provence 2021 Combattimento, or the Black Swann ‘s theory, and the stage direction of an opera of new composition Like Flesh, for Opera de Lille in January 2022.
Between 2006 and 2019, she has contributed as an actress and artistic collaborator to most of Romeo Castellucci's creations for theater and opera. (Parsifal, La Monnaie, Bruxelles, 2011; Orfeo ed Euridice, Wiener Festwochen and La Monnaie, Bruxelles, 2014; Neither, M. Feldman, Ruhrtriennale, 2014; Le Sacre du printemps, Ruhrtriennale, 2014; Moses und Aron, Opéra national de Paris, 2015; Jeanne au bûcher, Opéra de Lyon, 2017; Tannhäuser, Bayerische Staatsoper Munich, 2017; Das Floss der Medusa, Opéra national d’Amsterdam, 2018; Salomé, Festival de Salzbourg, 2018; La Flûte Enchantée, La Monnaie, Bruxelles, 2018; Primo Omicidio, Opera Garnier, 2019; Requiem, Mozart, Festival Aix-en-Provence 2019 ).
She was associate artist of the Teatro dell'Arte/Triennale Milano 2017-19 and of CDN d'Angers (2019). Since 2020, she is part of the artistic ensemble of the Comédie de Valence. Her creative work will be supported from 2021 to 2023 by deSingel, Antwerp.
