Agata e Lucia, “due sorelle maggiori” per i catanesi e per  siracusani, due donne unite dalla fede e dall’amore per Cristo, due esperienze di vita che rappresentano due saldi punti di riferimento per tutti i cristiani. E dopo quell’incontro del 301, quando Lucia si recò al sepolcro di Sant’Agata a pregare per la mamma ammalata, ieri pomeriggio le reliquie della Vergine e Martire siracusana hanno seguito quelle stesse orme e sono andate ad incontrare Sant’Agata, nella sua Basilica Cattedrale a Catania, accolte da parroco, mons. Barbaro Scionti. Un pellegrinaggio guidato dall’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo, che ha presieduto la celebrazione eucaristica delle ore 18, e che ha visto la presenza del vicario dell’arcidiocesi Sebastiano Amenta, e del  parroco del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, frà Daniele Cugnata. Nella delegazione, naturalmente, anche la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, con il suo presidente Giuseppe Piccione ed i deputati Elena Artale e Antonio Trigila,  il Maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino ed i berretti verdi. Nutrita la rappresentanza dei fazzoletti verdi, con la responsabile Cettina Oliveri.

 

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