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Egitto

Il territorio dell'Egitto confina a ovest con la Libia, a est con lo Stato di Israele e a sud con il Sudan. Inoltre è affacciato a nord sul Mediterraneo e a est sul Mar Rosso. Il territorio dell'Egitto è quasi interamente occupato dal deserto, interrotto dal lungo corso del Nilo che divide in due il Paese: a ovest si estende il Deserto Libico, sabbioso, mentre a est si trova il Deserto Orientale, in prevalenza montuoso. La Valle del Nilo ha una vegetazione lussureggiante e un clima temperato che contrastano con quelli del resto del Paese.

Le caratteristiche del territorio incidono sulla popolazione: la parte costituita dai deserti è quasi spopolata, mentre la Valle del Nilo e la regione del delta ospitano il 95% della popolazione.
Il Nilo, uno dei fiumi più lunghi del mondo (6695 km), è il principale corso d’acqua dell’Egitto. Oggi le sue acque non sono utilizzate solo per scopi agricoli, ma anche per la produzione di energia idroelettrica, soprattutto grazie all’ enorme diga di Assuan, che sbarrò il corso del fiume dando origine al lago Nasser. Il bacino artificiale però ha dato inizio a gravi problemi ecologici, infatti, la portata del fiume allo sbocco nel Mediterraneo si è ridotta molto, poiché gran parte dell’acqua viene trattenuta dal lago, causando un arretramento di oltre 2 km della linea di costa del delta. Un elemento di forte preoccupazione per il futuro dell’area è costituito dai pericoli derivanti dal riscaldamento del clima, che possono avere come conseguenze l’innalzamento delle acque marine e l’inondazione della regione del delta del Nilo.
In campo religioso, è l’unico paese dell’Africa settentrionale a ospitare, accanto a una maggioranza musulmana, una nutrita minoranza di cristiani.

Altri dati sull'Egitto

Con quasi 83 milioni di abitanti l’Egitto è il Paese più popolato del mondo arabo. I suoi abitanti vivono prevalentemente in villaggi agricoli, infatti, le città principali non sono molte. Su tutte domina nettamente la capitale Il Cairo. Situata all’inizio della regione del delta, la capitale oltre a essere il principale centro politico, economico e culturale del paese, è la città più grande dell’Africa e del mondo arabo. E’ inoltre una meta importante del turismo internazionale. Si congiunge, sulla sinistra del Nilo, con la città di Giza, che supera i due milioni di abitanti. Alessandria, al margine occidentale del delta, è la seconda città egiziana; centro culturale e turistico, è anche il maggior porto del paese. Altre città importanti sono, lungo il Canale di Suez, Porto Said, Ismailia e Suez.
Sia sul piano della politica interna, in particolare per quanto concerne l'assetto economico, sia su quello della politica estera, l'Egitto ha assunto, negli ultimi decenni, posizioni molto variegate e non sempre coerenti.
Il sistema politico dell'Egitto è multi-partitico, ma con un partito dominante, il Partito Nazionale Democratico, fondato nel 1978 dal presidente Sadat e in ultimo guidato da Gamal Mubarak.
Alla fine di febbraio 2005, Mubarak annunciò a sorpresa la revisione della legge elettorale presidenziale in senso pluralistico. Tuttavia anche la nuova legge rende estremamente difficili le candidature e favorisce la rielezione del presidente uscente, causando violenze pubbliche e private contro gli oppositori e di brogli a favore del partito di governo. Il 19 marzo 2007 il Parlamento approvò 34 emendamenti alla Costituzione che miravano a:
- proibire che i partiti usino la religione come fondamento dell'attività politica;
- Consentire una nuova legge anti-terrorismo, sostitutiva dello stato di emergenza vigente dal 1981, concedendo alla polizia ampi poteri di arresto e sorveglianza;
- Attribuire al presidente il potere di sciogliere il parlamento;
- Terminare il controllo giudiziario sulle elezioni.