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Anche quest’anno è uscita la classifica QS World University Rankings By Subject, la classifica che premia le migliori università del mondo per area di studi, pubblicata da oggi dagli analisti della formazione universitaria QS Quacquarelli Symonds, e arrivata all'ottava edizione.
Anche quest’anno troviamo Harvard in testa alle classifiche, ma c’è anche una novità tutta italiana, anzi, romana: Sapienza- Università di Roma si è classificata prima al mondo in scienze dell’antichità superando Cambridge e Oxford.

La classifica

Per compilare la classifica, il QS ha analizzato i corsi di laurea e post-lauream di 4.522 atenei in 75 nazioni, 198 milioni di citazioni e 22.4 milioni di research papers.
Nello studio sono inoltre contenute opinioni di accademici internazionali (75000) e di responsabili delle risorse umane (40000) e altre figure manageriali responsabili per le assunzioni.
In testa alla classifica, a primeggiare in 14 materie, c’è l’ateneo del Massachusetts di Harvard, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dall’università di Oxford.
L’università di Cambridge si posiziona tra le prime dieci in ben 37 discipline.

Le università italiane

Come già detto, La Sapienza si posiziona prima al mondo nel campo delle Scienze dell’antichità mentre il Politecnico di Milano prosegue la sua scalata alla classifica posizionandosi quinto in Design, nono in Architettura e Ingegneria civile e ambientale, 17esimo in Ingegneria meccanica e nella macro area di Ingegneria e Tecnologia.
L’altra italiana in top 10 è L’Università Commerciale Luigi Bocconi, decima in Business Management, 11esima in Scienze Sociali e Management e 16esima in Contabilità e Finanza.
Tra gli atenei italiani, l’Università di Bologna è l’università italiana più presente in top 100 con 25 discipline. Quella di Pisa ottiene il 12esimo posto Scienze dell’Antichità, seguita dall' Università degli Studi di Roma – Tor Vergata al 13esimo, mentre L'Università degli Studi di Pavia si posiziona al 30esimo posto in questa disciplina. L’Università degli Studi di Padova si ritrova al 27esimo posto in Anatomia e Fisiologia, L’Università degli Studi di Milano, con quattro piazzamenti tra le top-50 e altri due tra le top-100, è l’unica eccellenza italiana nelle classifiche di Odontoiatria (49esima) e di Veterinaria (49esima), con il miglior risultato in Farmacia (46esima).
L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano fa il suo ingresso nella lista di Teologia (fascia 51-100), confermandosi nella fascia 101-150 per Medicina, Economia, Giurisprudenza ed altre tre discipline; Inoltre, conquista il 13070esimo posto nella macro area di Studi Umanistici.
Il Politecnico di Torino ha quattro posti tra le Top-50, tra cui il 33esimoposto per la macro area di studi Ingegneria e Tecnologia
Al sud, l’università degli Studi di Napoli Federico II è l’unico tra i primi cento al mondo in una disciplina, Ingegneria Civile e Ambientale. È al 158simo posto nella macro area di Ingegneria e Tecnologia.
Il Conservatorio di Roma Santa Cecilia scende al 30esimo posto in Arti dello Spettacolo, mentre l’Accademia di Belle Arti si trova tra i top 150 per Arte & Design.

Riccardo Caracci