Il reddito di cittadinanza spiegato da Pasquale Tridico (Corriere della Sera)

Il quotidiano ospita un articolo di Pasquale Tridico, il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico e docente di Economia del Lavoro all’Università Roma Tre. Il professore è considerato come "il padre della riforma che sta portando all’implementazione del reddito di cittadinanza" e ha spiegato sul Corriere della Sera come funzionerà "il piano per il contrasto alla povertà e l’attivazione nel mercato del lavoro".

Secondo Tridico una volta che andranno in archivio le polemiche e si inizierà a leggere il provvedimento "come misura di reddito minimo in Italia, di contrasto alla povertà e di riattivazione verso il mercato del lavoro, allora, necessariamente si apprezzeranno gli obiettivi, i mezzi attraverso i quali agisce e le risorse che mobilita".

Il consulente del ministro del welfare fa innanzitutto un confronto con il REI, il reddito di inclusione sociale introdotto dalla maggioranza precedente. Il reddito di cittadinanza lo avrebbe rinforzato "in termini di beneficiari, platee e risorse, passando da un contributo individuale massimo di 187 a 780 euro e da una platea potenziale di 1 milione ad una di quasi 5 milioni di persone". L'RDC migliora anche il cosiddetto Patto per l’inclusione sociale, per quelli più distanti dal mercato del lavoro, con particolari disagi sociali. E punta sulla riattivazione del mercato del lavoro.