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Reddito di cittadinanza: in Usa cominciano a pensarci

di Marco Delugan 15 giu 2018 ore 12:09 Le news sul tuo Smartphone

Il reddito di cittadinanza come reddito universale di base. Ne torna a parlare Beppe Grillo sul suo blog, riferendosi in particolare a Andrew Young, che correrà alle primarie del Partito Democratico per le elezioni presidenziali Usa del 2020.

Secondo Young, le nuove tecnologie porteranno il numero di disoccupati dagli attuali 17 milioni a 50 milioni nel 2020. Un dato che, come sottolinea Grillo, potrebbe davvero cambiare in peggio la società Usa. E, in prospettiva, tutte quelle che seguiranno un modello di sviluppo bastato sulle nuove tecnologie.

Per evitare il peggio Young propone un reddito universale di base (reddito di cittadinanza) di 1.000 dollari per tutti gli americani adulti, che permetterebbe di tornare a scuola, di formarsi e di dare avvio a nuove attività lavorative.

Il Reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle ed entrato a far parte del programma del governo Conte è però diverso da quello proposto da Young. Il reddito universale di base è infatti per tutti e non obbliga ad alcun programma di reinserimento sociale o lavorativo. Mentre il Reddito di cittadinanza del governo Conte è una misura selettiva e vincolata alla partecipazione a programmi di ricerca attiva del lavoro.

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