Tulipani di Seta Nera: torna il Festival sulla diversità, videointerviste

di Patrizia Simonetti

Diversità è una di quelle parole che sentiamo sempre più spesso ma della quale spesso ci sfugge il reale significato e soprattutto il valore concreto e vero. Renderla visibile e fruibile con immagini, parole e musica e trasportarla sullo schermo di un cinema è uno dei modi per familiarizzare con la diversità, per comprenderla e farla comprendere a coloro che, consciamente o meno, se ne tengono lontani per paura e ignoranza, e ai giovani che sono il futuro del paese e del mondo, un mondo che se fatto di persone e idee diverse sarà più bello e certo migliore. Tornano i Tulipani di Seta Nera, quelli del Festival internazionale che a tutto ciò si ispira e mette in pratica, rassegna di cortometraggi ideata 12 anni fa da Paola Tassone (videointervista a fine articolo) che ne è direttore artistico e presieduta da Diego Righini, che ha proprio lo scopo di raccontare la diversità e valorizzarne le peculiarità attraverso il cinema, promuovendo i giovani autori e la loro creatività, e divulgandone le opere e il loro significato al grande pubblico attraverso la messa in onda di alcuni dei suoi corti nel palinsesto di Rai Uno. Il tema dunque è la diversità che nei lavori in gara ritroviamo in tutte le sue declinazioni: stereotipi, disabilità, discriminazione femminile, isolamento, pregiudizio, emarginazione, e anche pedofilia e eutanasia.

Tulipani di Seta Nera, che quest’anno ha come madrina Lorella Cuccarini, si svolge a Roma dal 3 al 5 maggio. Nelle prime due giornate al Cinema Barberini presentate da Metis Di Meo vengono proiettati i cortometraggi e i videoclip finalisti, i cortometraggi fuori concorso Sogni di Angelo Longoni con Loretta e Daniela Goggi, 9 su 10 di Andrea Baroni, Processo a Ricci Chinnici di Marco Maria Correnti, Per sempre di Alessio Di Cosimo e Farida di Mohamed Zouaoui, e i lungomnetraggi Free di Fabrizio Maria Cortese con Sandra Milo, Enzo Salvi e Antonio Catania e Dafne di Federico Bondi con Carolina Raspanti; tra gli ospiti Pierdavide Carone e i Dear Jack che presenteranno Caramelle, la canzone sulla pedofilia non ammessa a Sanremo.

I premi saranno consegnati domenica 5 maggio durante la serata finale al Teatro Brancaccio, un Gala in grande stile alla presenza di istituzioni e rappresentanti del mondo della televisione, del cinema e dello spettacolo in genere, condotto sempre da Metis Di Meo ma assieme a Cataldo Calabretta (videointervista a fine articolo), e le opere finaliste votate dalla Giuria di VariEtà presieduta da Janet De Nardis (videointervista a fine articolo): il Premio al Miglior Film Corto, il Premio Miglior Sorriso Nascente all’opera prima scelta dalla Giuria tecnica presieduta da Caterina D’Amico, e tutti gli altri riconoscimenti, compreso il Sorriso Diverso Rai Cinema Channel  “SORRISO decretato dal pubblico del web con le sue visualizzazioni fra i  30 cortometraggi che hanno passato la prima selezione: tutto sul canale appositamente creato dalla RAI www.tulipanidisetanera.rai.it. Saranno inoltre assegnati i premi speciali Sorriso Diverso e i riconoscimenti speciali Tulipano di Seta Nera a personalità dello spettacolo che hanno dedicato o stanno dedicando la loro interpretazione artistica e la loro attività professionale al valore positivo della diversità: quest’anno toccherà alla stessa Lorella Cuccarini, e a Elena Sofia Ricci, Alessio Boni, Pino Insegno, Gigi e Ross, I Musicanti ed Enrico Nigiotti.

Tra le novità di questa 12esima edizione di Tulipani di Seta Nera la sezione dedicata aigià citati videoclip musicali (in finale ce ne saranno 8 scelti dal maestro Vince Tempera) cui sarà assegnato il Premio #SocialClip a sottolineare l’importanza della musica come strumento di comunicazione universale: il premio #SocialClip sarà condotto da Serena Gray (videointervista a fine articolo) affiancata da Mauro Coruzzi/Platinette, testimonial della serata, mentre la giuria è presieduta da Grazia Di Michele (videointervista a fine articolo). E ancora, il gemellaggio con ASL Roma 1 per la campagna Depressione post-partum: una diagnosi precoce per un intervento efficace. E il lancio di #insiemeperilsociale, una challenge legata a Tik Tok, il social network più utilizzato dai millennials chiamati a spiegare in 30 secondi che cos’è per loro la diversità. Come per le precedenti edizioni anche quest’anno l’Ente Nazionale Sordi Onlus garantirà il servizio di interpretariato LIS per tutta la manifestazione. Le nostre videointerviste ai conduttori Metis De Meo, Cataldo Calabretta e Serena Gray, alla presidente di giuria #SocialClip Grazia Di Michele, all’ideatrice e direttrice artistica di Tulipani di Seta Nera Paola Tassone e alla presidente di giuria di VariEtà Janet De Nardis: