«I consiglieri di Area Civica strizzano l'occhio a Forza Italia? Ne sono lieto, ma i simpatizzanti non equivalgono agli iscritti». Antonio Cimmino, rappresentante di Forza Italia in consiglio comunale, non crede che la maggioranza sia sostenuta da esponenti del suo partito, minimizzando in merito alle parole di Nello Di Nardo, transitato di recente in Forza Italia, il quale ha dichiarato di aver contribuito a tenere in piedi l'amministrazione persuadendo Nino Giordano e Angela Duilio a sotterrare l'ascia di guerra. «Di Nardo era espressione di un'altra realtà politica al momento della composizione delle liste elettorali per le amministrative 2016 - ricorda Cimmino -, poi ha lasciato quel percorso e ha aderito a Forza Italia. Se ora Di Nardo ha speso una parola per Giordano e Duilio, lo ha fatto da amico piuttosto che per una comune identità politica. Forza Italia, d'altra parte, non condivide l'idea di sostenere l'amministrazione Pannullo e lo ha espresso con chiarezza. Se poi i consiglieri di Area Civica dovessero decidere di passare con Forza Italia, lo espongano pubblicamente e noi ne prenderemo atto, valutando poi il da farsi».
Il centrodestra, attualmente, è rappresentato in consiglio comunale anche da Gaetano Cimmino e Vincenzo Ungaro, che fanno però parte di un gruppo consiliare con un'altra denominazione rispetto a Forza Italia. «Gaetano Cimmino è stato il candidato sindaco e si definisce il leader del centrodestra stabiese - prosegue Antonio Cimmino -, quindi suppongo che abbia preservato un'ideologia di centrodestra. Ma io non ravviso alcuna anomalia da parte nostra, dato che l'opposizione, per intenderci, include anche Salvatore Vozza, Alessandro Zingone e Tina Somma, che sono tutte espressioni della sinistra e del centrosinistra. Alla base di qualsiasi scenta deve esserci un senso di responsabilità nei confronti degli elettori, che fondano la propria fiducia sulla persona e sull'ideologia politica che essa rappresenta».
Cimmino, infine, rivendica la sua decisione di aderire a Forza Italia in un momento difficile per il centrodestra in ambito nazionale. «Quando ho fatto la mia scelta, Forza Italia era bistrattato da tutti - ricorda Cimmino -. Oggi posso solo essere contento se ci saranno ulteriori adesioni e il fronte andrà ad ampliarsi, ma tutto dovrà avvenire in modo chiaro e trasparente. Area Civica ora non ha alcuna identità politica, ma ognuno deve decidere cosa vuole fare da grande».
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