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Banche, la digitalizzazione rafforza l'inclusione finanziaria dei migranti

Fra il 2015 e il 2016 il numero di carte con IBAN intestate a cittadini immigrati sono aumentate del 38%, con un tasso medio annuo di crescita del 27% nel periodo 2011-2016.

Economia
Banche, la digitalizzazione rafforza l'inclusione finanziaria dei migranti
(Teleborsa) - Cresce la relazione tra i cittadini stranieri ed i servizi bancari. Da quanto emerge dall'annuale Rapporto sull'inclusione finanziaria dei migranti in Italia, sono 2,7 milioni i conti correnti intestati a cittadini stranieri, pari al 75% degli immigrati adulti presenti in Italia.

Il Rapporto, svolto dall'Osservatorio Nazionale sull'Inclusione Finanziaria dei Migranti (nato dalla collaborazione fra l’Associazione Bancaria Italiana - ABI e il Ministero dell’Interno), ha inoltre mostrato come nel biennio 2015-16 la richiesta di carte con IBAN sia salita del 38%, mentre il tasso medio annuo di crescita nel periodo 2011-16 si attesta ad un +27%.

A favorire l'inclusione, le moderne tecniche di digitalizzazione delle operazioni finanziare tramite smartphone e tablet. Il 53% dei correntisti immigrati dichiara di utilizzare regolarmente l'Internet Banking, a conferma di un rapido processo di adeguamento da parte dei migranti in termini di accesso alla rete. L’indagine esamina anche la frequenza di utilizzo degli strumenti tecnologici, facendo emergere due aspetti di rilievo: l’ulteriore conferma della familiarità dei migranti verso l’utilizzo di Internet, con una concentrazione della frequenza
nella classe di utilizzo almeno una volta al giorno (84% dei casi) e una sostanziale assenza di individui esclusi, con il solo 0,5% del campione che non possiede uno smartphone o tablet.

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