Modifiche alla rete ospedaliera, la Uil invia telegrammi al ministro Grillo, all’assessore Razza e all’Anac

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Continua la battaglia della segreteria provinciale Uil sanità contro le modifiche alla rete ospedaliera volute dal commissario dell’Asp di Enna Francesco Iudica.

Il segretario provinciale della Uil Sanità, Gaetano Faraci, sembra l’unico tra i suoi colleghi sindacalisti ad aver capito come i ridimensionamenti voluti da Iudica, soprattutto per l’ospedale di Nicosia, vadano contro l’offerta sanitaria globale e penalizzano l’intero territorio ennese ed i suoi abitanti.

Il segretario Gaetano Faraci in questi giorni ha inviato telegrammi all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Sul piano regionale si sono mosse le parlamentari all’Ars Luisa Lantieri ed Elena Pagana, lo stesso Iudica è stato convocato d’urgenza dall’assessore Razza.

Un telegramma è stato inviato anche all’autorità anticorruzione per chiedere l’audizione della Uil sanità su questo argomento ed un telegramma è stato inviato anche al ministro della Salute Giulia Grillo.

La reazione politica è stata ad oggi blanda quasi inesistente se si pensa che solo qualche sindaco, nello specifico quello di Nicosia, si è fatto sentire con una diffida inviata al dirigente di radiologia e chiedendo un incontro con il commissario Iudica. Poi il nulla assoluto segno che ancora una volta la politica locale ennese è distante dai reali bisogni della popolazione o forse è in pieno accordo con queste decisioni prese dal commissario Asp di Enna.

 

 


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