Lunedì scorso il circolo terlizzese di Forza Italia ha ospitato un confronto multilaterale tra Cia – Agricoltori Italiani, Coldiretti, alcuni esponenti del partito (Francesco Malerba, il Consigliere Comunale Minutillo, il Consigliere Regionale Damascelli e l’Onorevole Francesco Paolo Sisto) ed il Dirigente del lll Settore del Comune di Terlizzi Giovanni Di Capua.
Oggetto dell’incontro è stata l’analisi della attuale situazione operativa e gestionale del mercato ortofrutticolo, la cui attività in condizioni di completa efficienza è di fondamentale importanza per lo sviluppo del comparto agricolo dell’economia locale.
Dalla discussione sono emersi diversi spunti sia tecnici che giuridici, riassunti da Minutillo in una nota politica indirizzata al Sindaco Gemmato, all’Assessore alle Politiche Agricole Dimitrio, al Dirigente del lll Settore ed a tutti i Consiglieri Comunali.
Nel comunicato viene innanzitutto sollecitato un intervento complessivo di riqualificazione dell’immobile di Via Carelli, da realizzare tenendo in considerazione “la collocazione dell’area mercatale in una zona residenziale ad alta densità abitativa”.
Dal punto di vista giuridico, poi, si avanza la richiesta di un nuovo Regolamento di gestione che fornisca le linee guida per il commercio all’ingrosso della struttura, in sostituzione del vecchio regolamento comunale risalente al 1977 ed ancora valido in materia. Tale nuovo regolamento dovrebbe innanzitutto chiarire come il mercato, di proprietà del Comune di Terlizzi, agisca “con una caratterizzazione pubblica e con la peculiarità di una vendita in conto commissione”.
Quelle elencate da Minutillo sono “proposte di strategia per adeguare il mercato alle esigenze di produttori e commercianti” portate all’attenzione della massima assise comunale. Contestualmente a queste proposte, il Consigliere prende atto anche dell’impegno del Dirigente del lll Settore ad intraprendere tutte le azioni necessarie ad “intensificare i controlli sia sulla sicurezza che sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari, a tutela del.consumatore finale”.