Rocco Chinnici: stasera il film con Sergio Castellitto, chi era

Pubblicato il 23 Gennaio 2018 alle 17:55 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Rocco Chinnici

Rocco Chinnici: stasera il film con Sergio Castellitto, chi era

Il 29 luglio 1983, a Palermo, il magistrato Rocco Chinnici perse la vita in un attentato ad opera di Cosa Nostra. L’uomo viene ricordato per essere stato ideatore e membro, insieme a Falcone e Borsellino, del cosiddetto Pool antimafia. I tre magistrati, legati da una profonda amicizia e dagli stessi ideali, si opposero con tutte le proprie forze alla mafia, lasciando alle generazioni successive una grande eredità.

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Questa sera Rai 1 celebra la Memoria di Chinnici con il film E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte, protagonisti Sergio Castellitto e Cristiana Dell’Anna. La giovane attrice, famosa per il ruolo di Partizia in Gomorra-La serie, veste i panni di Caterina Chinnici. Dall’omonimo libro di quest’ultima, trae spunto la sceneggiatura del film, diretto da Michele Soavi.

Rocco Chinnici, Caterina: “il sogno di far rivivere mio padre”

La donna, che all’epoca dei fatti era giovanissima, ricorda la tenacia e la forza con le quali suo padre si batteva quotidianamente contro Cosa Nostra, senza paura della morte. Rocco Chinnici aveva 58 anni quando, alle otto del mattino del 29 luglio, un’autobomba gli esplose davanti casa, proprio mentre usciva dal portone d’ingresso. I mandanti dell’omicidio, si seppe in seguito, furono i fratelli Nino e Ignazio Salvo.

Caterina Chinnici ricorda perfettamente quel mattino del 29 luglio. C’era fumo dappertutto e suo padre, insieme agli uomini della scorta, giacevano inermi sul ciglio della strada. Questa triste strage, tra le prime di una lunga serie, diede ai colleghi di suo padre la voglia di continuare, resistere e lottare fino alla fine. L’attore Sergio Castellitto, nel ruolo del magistrato, tiene a precisare in un’intervista che non bisogna mai dimenticarsi di uomini tanto coraggiosi. Farli rivivere attraverso i libri, i racconti e gli sceneggiati, è il minimo che si possa fare per tenere viva la fiamma che ha animato la loro lotta contro i soprusi delle mafie, a favore della legalità.

Maria Iemmino Pellegrino

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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