Salvini: "Piena fiducia in Conte, per noi la Tav va fatta"
Alla posizione del vice premier fanno eco le parole dei governatori di Piemonte e Lombardia, pronti al referendum
Matteo Salvini lo ha messo nero su bianco, in una nota rivolta, indirettamente, al Presidente del Consiglio: "Piena fiducia in Conte sulla Tav.
Sono certo che troveremo una soluzione insieme. E' un'opera importante, per noi va fatta, come chiedono cittadini e imprese".
Il pressing sulla grande opera non si ferma. Il dibattito nemmeno. Fermamente convinti della necessità di realizzarla sono i governatori del Nord, che tornano a parlare di referendum per sbloccare lo stallo del progetto. Agguerritissima la posizione del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
"C'è una dead line ed è quella dell'11 marzo" - ha detto - "Se la società' di gestione avrà il via libera per fare i bandi, e proseguire i lavori, tutto bene; se dovessero rinviare ulteriormente, ho già' il quesito pronto: chiederò al ministro Salvini di celebrare una consultazione popolare insieme alle elezioni Regionali ed Europee" A fargli eco le dichiarazioni del governatore lombardo, Attilio Fontana"Io fin dall'inizio ho sempre sostenuto che queste scelte le deve fare la politica, ma se l'unico mezzo per far sentire la nostra voce è il referendum, sono disponibile a seguire l'esempio di Sergi". Favorevoli alla Tav sono anche i governatori della Liguria e del Veneto, Giovanni Toti e Luca Zaia. Osvaldo Napoli, deputato piemontese di Forza Italia, fa notare che: "La questione e' diventata talmente dirompente e cruciale che sono saltati, sul piano locale, quegli steccati politici che resistono invece a Roma". Intanto Mino Giachino, promotore della petizione sìTav, che ha ottenuto 112 mila adesioni, ha scritto una lettera ai vicepremier Salvini e Di Maio: "Leggo che stareste valutando modifiche al progetto, potremmo essere invitati a dare il nostro contributo?".