A San Gimignano una mostra su Man Ray


San Gimignano. Alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Grada” dall’8 aprile al 7 ottobre la mostra “Man Ray wonderful visions”.


Attraverso cento immagini fotografiche di Man Ray è possibile rileggere il lavoro fotografico di uno dei più significativi artisti del XX secolo.

Universalmente noto come artista dadaista e surrealista, Man Ray è stato uno dei più grandi fotografi del XX secolo. Sperimentatore instancabile, ha reinventato tutto ciò che ha toccato: così come ha rielaborato l’invenzione dei readymades dell’amico Marcel Duchamp, trasformandoli in “oggetti d’affezione”, altrettanto ha trasformato la fotografia in “fotografia d’affezione”, cioè a funzionamento simbolico invece che a pura registrazione.

Allora ogni soggetto che ha fotografato ha saputo trasformarlo, trasfigurarlo, caricarlo di senso proprio: i ritratti, gli autoritratti, i nudi, gli still life, le composizioni più complesse, ma anche la fotografia di moda, quella di pubblicità.

Per non parlare delle reinvenzioni di tecniche particolari come il fotogramma, ribattezzato rayograph e sublimato surrealisticamente, e la solarizzazione, attraverso la quale ha restituito l’aura ai ritratti e ai corpi.

L’affezione è ciò che crea il mistero, è il sentimento segreto che resta enigmatico al di là dello svelamento simbolico, – Scrive Elio Grazioli, il curatore della mostra – è una dimensione privata in più di cui si carica l’oggetto, fotografia compresa, e lo sguardo, che si fa ‘incantato’”.

Man Ray trasforma ogni immagine in un enigma che indica come nel reale, anche il più abituale, sia nascosto un mistero. Tutto diventa strano, inconsueto, inatteso e si carica di un senso imprevisto, un significato non riconducibile a una formula, a un messaggio, ma sospeso, straniante, che conserva la sua enigmaticità. Anche un abito, un cappello, un accessorio diventa un punto di domanda sul corpo, sul volto, sul braccio su cui è posato.

La mostra testimonia, nelle sue tappe fondamentali e attraverso alcune delle opere più famose, il Man Ray fotografo, ma finalmente con un taglio particolare, solo apparentemente dato per acquisito ma in realtà sempre rimesso in discussione, ovvero quello che afferma l’equivalenza tra il fotografo artista, quello di moda, di pubblicità, di fotografia pura. Ciò che accomuna e lega in un unico gesto creativo è lo sguardo, quello che trasforma tutto in “meravigliose visioni”.

Le oltre cento immagini fotografiche sono allora esposte come facenti parte di un unico percorso unitario e perciò disposte in ordine cronologico, per rimandare non ai generi e alle funzioni ma a quell’unico sguardo da cui nascono realmente.

Informazioni:

Ma Ray. Wonderful visions

San Gimignano, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Via Folgore, 11

Orari:

1 Aprile – 30 Settembre: 10.00 – 19.30

1-7 Ottobre: 11.00 – 17.30

Ingresso

€ 9,00 Intero

€ 7,00 ridotto

Sito: www.sangimignanomusei.it

Fonte: Civita

Potrebbe interessarti:

L’arte di Raffaello al centro di una grande mostra a Bergamo

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.