SANTO STEFANO TICINO – E’ il partito più giovane della coalizione di centrodestra, ma punta a consolidare il processo di crescita nel solco della ormai acquisita leadership di Giorgia Meloni.
Fratelli d’Italia ha radunato nei giorni scorsi i suoi esponenti territoriali dell’Ovest Milanese per fare il punto della situazione sulle sempre più vicine elezioni comunali del 26 maggio, assieme ai massimi dirigenti territoriali: il senatore Mario Mantovani, il coordinatore provinciale Sandro Sisler, Umberto Maerna e Romano La Russa.
Ambiziosi gli obiettivi del partito che porta avanti, attualizzandoli, valori e idealità che furono del Movimento Sociale e di Alleanza Nazionale, poi confluita nel PDL: Sandro Sisler ha detto chiaramente che “Fdi, a differenza della tornata elettorale del 2014 che ci vedeva ancora nati da poco tempo, punta nell’Ovest Milanese ad esprimere un candidato in tutti i 50 e oltre Comuni che andranno al voto. Siamo e saremo sempre una forza responsabile, che antepone gli interessi di coalizione a quelli di partito. Siamo convintamente e stabilmente con i nostri alleati di Lega e Forza Italia, in grado di esprimere anche delle candidature a sindaco come quella di Antonio Florio a Rodano e di Renato Laviani a Cornaredo, tanto più importante se si pensa che si tratta di una città da 20mila abitanti”.
Per ottenere questi risultati, ha rilevato Mario Mantovani, “serviranno organizzazione, strutturazione e la capacità di rispondere ai bisogni e alle domande dell’elettorato: sicurezza, sostegno al lavoro, alla famiglia, alle fasce deboli e alla salute dovranno essere le basi delle campagne elettorali nei Comuni”.
Un partito che garantirà la presenza di un dirigente storicamente preparato e presente in tutto il territorio, come Umberto Maerna.
Sisler ha concluso incitando tutti i dirigenti e militanti alla mobilitazione per le elezioni Europee, con FDI che punta non solo a superare la soglia di sbarramento del 4%, ma a ottenere un risultato ancora più importante.