La Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l’Unificazione critica il rituale di benedizione avvenuto in Pennsylvania
ROMA – «Noi incoraggiamo la pace, mai accettato l’uso delle armi. Il rituale di benedizione avvenuto in Pennsylvania presso l’organizzazione ”Sanctuary Church” è totalmente scollegato dalla nostra etica e dai nostri valori collegati alla pace, al dialogo, alla condivisione e alla non violenza per la costruzione di una famiglia mondiale incentrata su un unico Dio d’amore e misericordia». Così la Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l’Unificazione (FFPMU) a seguito della cerimonia di benedizione delle coppie avvenuta in America, con tanto di fucili e pistole a corredo.
«L’introduzione di armi all’interno dei nostri luoghi di ritrovo - aggiunge il Presidente delle FFPMU, Giuseppe Calì, non è mai stato accettato e mai lo sarà. Ribadisco la nostra totale estraneità ai fatti avvenuti in Pennsylvania e all’organizzazione che li ha messi in atto».
«La Sanctuary Church non è mai stata collegata in alcun modo alla Chiesa di Unificazione - continua Calì -, il fatto che sia stata fondata da uno dei 14 figli del rev. Moon e Hak Ja Han, non gli dà nessun diritto di parlare a qualsivoglia titolo a nome del nostro fondatore. Ci dissociamo totalmente dalle attività della Sanctuary Church e diffidiamo chiunque dall’associarci in maniera diretta o indiretta a questa organizzazione».