Susnjar è accusato di avere rapinato civili musulmani del villaggio di Koritnik, presso Visegrad, e di averne bruciati vivi almeno 57
SARAJEVO - Le autorità francesi hanno estradato verso la Bosnia il serbo Radomir Susnjar, 63 anni, accusato di crimini di guerra perpetrati a Visegrad, nell'est della Bosnia, nel giugno del 1992, all'inizio della guerra in Bosnia del 1992-95. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Fena.
Susnjar è accusato di aver, insieme ad altri appartenenti dell'esercito e di unità paramilitari serbe, rapinato civili musulmani del villaggio di Koritnik, presso Visegrad, e di averne bruciati vivi almeno 57 in una casa di via Pionirska sulla quale hanno sparato per impedire ai prigionieri, compresi anziani, donne e bambini, di scappare.
Per questo crimine il Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) ha in precedenza condannato i cugini Milan e Sredoje Lukic rispettivamente all'ergastolo e a 27 anni di reclusione.