Il Pontefice chiede che alla popolazione, «già duramente provata da anni, siano risparmiate ulteriori sofferenze»
CITTÀ DEL VATICANO - «Rimane grave la situazione in Siria, in particolare nella provincia di Daraa, dove le azioni militari di questi ultimi giorni hanno colpito anche scuole e ospedali, e hanno provocato migliaia di nuovi profughi». Lo ha denunciato papa Francesco all'Angelus in Piazza San Pietro.
«Rinnovo, insieme con la preghiera, il mio appello perché alla popolazione, già duramente provata da anni, siano risparmiate ulteriori sofferenze», ha aggiunto il Pontefice.