Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’edificio, hanno trovato i corpi senza vita delle operatrici del centro e dell’assalitore
YOUNTVILLE - Si è conclusa con la morte di tre donne, dipendenti della struttura, e dell'assalitore la presa d'ostaggi durata diverse ore la notte scorsa nel centro per reduci militari di Yountville, in California.
I corpi senza vita sono stati scoperti quasi otto ore dopo che l’uomo armato si era infiltrato nell'edificio in cui vengono assistiti i veterani di guerra dell’Iraq e dell’Afghanistan che soffrono di stress post-traumatico, come ha reso noto il capitano Chris Child della California Highway Patrol.
The CHP is deeply saddened by the tragic events that occurred at the Yountville Veterans Home of California today. We are committed to conducting a complete and thorough investigation into this tragedy so we may provide answers to the victims' families.
— CHP Headquarters (@CHP_HQ) March 10, 2018
L'uomo pare fosse un assistito del centro a nord di San Francisco fino a due settimane fa, quando aveva lasciato la struttura. Quando è entrato, era armato con una pistola automatica e indossava un giubbotto antiproiettile. Le autorità hanno cercato di contattare l’uomo, ma non sono riusciti a parlarci. Poi il tragico epilogo con la morte delle tre donne e dell’assalitore.
L'ospizio di reduci a Yountville, nella contea di Napa, è l'istituto del genere più grande del Paese e ospita circa 1'000 persone.