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L'aggressore è stato arrestato. Secondo media locali si tratterrebbe di un ex studente ritiratosi dall'istituto che avrebbe agito «per vendetta verso la società»
PECHINO - Un uomo armato di coltello ha ucciso almeno sette bambini (cinque femmine e due maschi) in Cina, ferendone altri 12 all'uscita della scuola. Lo riferiscono le autorità cinesi, secondo quanto riporta la Bbc. Il sospetto aggressore è stato arrestato. La strage si è verificata nel nord del Paese.
Secondo quanto riportato da media locali, il killer potrebbe essere un ex studente di 28 anni ritiratosi dall'istituto che avrebbe agito »per vendetta verso la società». Il giovane, infatti, stando alle prime indagine sarebbe stato vittima di bullismo durante il terzo anno trascorso in quella scuola.
Sui social media sono state diffuse le foto di diversi giovani studenti stesi fuori dalla scuola e circondati da persone e soccorritori. La polizia, ha riportato il China Daily, ha individuato e fermato una persona sospettata di essere l'autore della strage, mentre i feriti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale.
L'attacco è l'ultimo di una lunga serie verificatasi nelle scuole negli ultimi anni come reazione violenta verso la società o a causa di problemi mentali. A giugno 2017, un ex studente di 22 anni fu accusato del lancio di una bomba artigianale fuori da un asilo nella città di Xuzhou, provincia orientale di Jiangsu, perdendo la vita e uccidendo altre 7 persone.
