La Conferenza episcopale dell'Indonesia è sconvolta per i recenti attacchi
GIACARTA - «I Vescovi indonesiani sono scioccati, hanno espresso forte disappunto e solidarietà verso le famiglie delle persone morte e ferite. È traumatico sapere che a colpire è stata una intera famiglia di attentatori: cosa iniettiamo nelle menti dei bambini? Li si educa all'estremismo? Questo è l'interrogativo più profondo che questi attacchi portano con sè»: lo dice all'Agenzia Fides p. Siprianus Hormat, Segretario esecutivo della Conferenza episcopale dell'Indonesia, riportando il pensiero dell'episcopato cattolico indonesiano dopo i tre attentati che hanno colpito tre chiese cristiane.
P. Hormat dice ancora a Fides: «Si vuole colpire così la convivenza e il pluralismo, bene primario della società indonesiana e si cerca visibilità in tutto il mondo. I Vescovi indonesiani sono molto impegnati sul versante del dialogo interreligioso e in queste ore si sta pensando a iniziative comuni, tra leader cristiani e musulmani, per stigmatizzare violenza, odio, e terrorismo. La società deve restare unita e respingere queste forze malvagie».