La polizia ritiene che il soggiorno in carcere sia tutt'altro che un ostacolo alla radicalizzazione
PARIGI - La giustizia e gli 007 francesi sono già in allerta per l'imminente liberazione, fra qualche mese, di 50 terroristi e 400 pericolosi radicalizzati che avranno scontato nel 2019 la loro pena.
Un'inchiesta di Le Parisien rivela che a tutt'oggi sono 510 i detenuti in Francia condannati per fatti legati al terrorismo, ai quali si devono aggiungere i 1.200 detenuti per reati comuni che risultano "radicalizzati".
Buona parte dei 50 che saranno liberati a breve termine non hanno commesso veri e propri atti di terrorismo ma sono risultati legati a filiere di reclutamento per la jihad in Siria o in Iraq o sono stati individuati come fiancheggiatori.
La polizia ritiene che il soggiorno in carcere sia tutt'altro che un ostacolo alla radicalizzazione, l'esperienza mostra che le prigioni siano vere e proprie "incubatrici" di potenziali jihadisti.