Cerca e trova immobili

TERRITORI PALESTINESISospesa la demolizione del villaggio di Khan Al Ahmar

06.07.18 - 09:01
L'appello contro la demolizione è stato presentato alla Corte Suprema dopo che lo Stato, secondo i media, ha rifiutato di esaminare un piano di "regolarizzazione" del villaggio
Keystone
Sospesa la demolizione del villaggio di Khan Al Ahmar
L'appello contro la demolizione è stato presentato alla Corte Suprema dopo che lo Stato, secondo i media, ha rifiutato di esaminare un piano di "regolarizzazione" del villaggio

KHAN AL AHMAR - La demolizione del villaggio beduino di Khan Al Ahmar in Cisgiordania, in cui si trova la 'Scuola di Gomme', è stata temporaneamente sospesa. Lo ha stabilito un giudice della Corte Suprema accogliendo un appello proposto dai residenti.

In base alla decisione lo Stato ha tempo per rispondere fino all'11 luglio: sino ad allora la demolizione è sospesa. Ieri pomeriggio gli ambasciatori di Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Italia hanno protestato con Israele per la demolizione.

L'appello contro la demolizione è stato presentato alla Corte Suprema dopo che lo Stato, secondo i media, ha rifiutato di esaminare un piano di "regolarizzazione" del villaggio - che Israele considera costruito "illegalmente" - proposto dai residenti.

Ora toccherà alla Stato rispondere, entro l'11 luglio, sui motivi che non l'hanno portato ad esaminare il piano. Subito dopo la Corte deciderà sul da farsi.

La Comunità beduina di Khan Al Ahmar, di cui la 'Scuola di Gomme' per i bambini del villaggio è diventata il simbolo sorge a sud di Gerusalemme sulla strada per Gerico. La zona, in base agli Accordi di Oslo, è Area C dei Territori palestinesi: sotto pieno controllo militare e amministrativo israeliano. Dopo una lunga battaglia legale, la stessa Corte Suprema ha stabilito a maggio scorso la definitiva demolizione delle strutture e lo spostamento altrove, a 12 chilometri di distanza dal luogo, delle circa 35 famiglie di residenti.

Ieri l'altro sul posto ci sono stati scontri con la polizia con 11 arresti, 35 feriti tra i dimostranti e 3 agenti tra le forze dell'ordine.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE