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CINAI Bitcoin censurati su Internet in Cina

05.02.18 - 15:40
La "grande cyber-muraglia" cinese ha cancellato l'esistenza delle criptovalute dal web cinese: «così preveniamo i rischi finanziari»
Keystone
I Bitcoin censurati su Internet in Cina
La "grande cyber-muraglia" cinese ha cancellato l'esistenza delle criptovalute dal web cinese: «così preveniamo i rischi finanziari»

PECHINO - La "grande cyber-muraglia" cinese non bloccherà più "solo" i social occidentali e i siti ritenuti "scomodi" ma anche tutti quelli legati alle criptovalute.

Ne dà notizia oggi il portale Fortune che riprende un articolo del Financial News cinese che è particolarmente vicino alla Banca nazionale della Repubblica popolare.

A venire bloccati saranno non solo le pagine che offrono servizi di trading e/o vendita di cripotvalute ma anche tutte le pubblicità ad esse relative così come i risultati sui motori di ricerca. Fra le motivazioni addotte, la volontà delle autorità «di prevenire rischi finanziari».

Per quanto riguarda Bitcoin & Co. , la Cina ha già da un po' deciso di "tirarsi fuori". Ponendo un veto tassativo e «una stretta regolamentazione». Scelte politiche che hanno inciso sul valore della valuta numerica.

Crollo di oltre il 40% - Bitcoin ancora giù. La valuta digitale è scesa sotto la soglia dei 7.500 dollari a 7.360 dollari, segnando una perdita di oltre il 14%. Dall'inizio dell'anno ha perso il 40% del suo valore, bruciando 12.142 dollari rispetto al record di dicembre.

A pesare è lo spettro di nuove regole con la Sec che la scorsa settimana ha bloccato un'initial coin offering da 600 milioni di dollari e il raid delle autorità giapponesi a una piattaforma di scambio oggetto di un furto da mezzo miliardo di dollari. A complicare il quadro è la decisione di Lloyds di vietare l'acquisto di criptovalute con le sue carte di credito.

 

 

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